Come nel resto del mondo, il Coronavirus ha costretto (e costringe tuttora) gli ospiti delle case di cura degli Stati Uniti a rimanere nelle loro stanze. Nessun contatto col mondo esterno, né con i familiari, né con i compagni. Sospesi i pranzi in comune, i giochi di carte e le visite dei propri cari. Il distanziamento sociale è difficile per tutti, ma lo è specialmente per chi, in questo momento, vive in una struttura per anziani.
Separati, eppure insieme
Ma c’è chi è riuscito a superare anche questo problema. L’ottantottenne Bob Coleman, ad esempio, sa che non può lasciare la sua stanza all’interno della residenza di Franklin, nel Tennessee, ma non si sente più tanto solo. Quando ha voglia di parlare prende il microfono e parla alla radio: «Qui è Bob Coleman, più conosciuto come il “Cowboy del Karaoke”. Vi parlo dalla mia stanza, la numero 3325». Poi, i grandi successi che hanno accompagnato la sua vita iniziano a suonare. Dall’altra parte c’è un pubblico ansioso di condividere questi momenti insieme a lui. Bob è uno dei tanti residenti nelle case di cura, che hanno scelto di diventare DJ per una nuova radio online, Radio Recliner, il cui motto è “Separati ma insieme”.
Radio Recliner, una radio molto, molto speciale
L’idea ha preso piede un paio di mesi fa grazie all’impegno della Bridge Senior Living, una società che gestisce più di 20 residenze per anziani in 14 Paesi degli Stati Uniti.
Siamo in pieno lockdown e nelle strutture tutti sono tenuti ad osservare le rigide regole di distanziamento. Una situazione molto pesante per gli ospiti. Ma la Bridge Senior Living, con l’aiuto di Mitch Bennett, esperto di marketing, trova l’idea giusta per restituire agli ospiti ciò che più manca: il senso di comunità. «La radio è stata, per questa generazione, il mezzo “social” per eccellenza – afferma Bennett -. Dedicare una canzone alla persona amata, ascoltare la musica in compagnia, è da sempre un modo per sentirsi vicini. Ed è anche un’occasione per tornare indietro nel tempo».
Diventare un Dj di Radio Recliner
Tutti i residenti, in qualsiasi struttura, possono iscriversi e diventare Dj. Possono registrare il loro messaggio e la loro dedica musicale comodamente seduti su una poltrona. Uno staff tecnico si occupa di mandare in onda la loro scelta, secondo un vero e proprio calendario di programmazione. Ma anche gli ascoltatori possono richiedere una dedica per amici e familiari. Ogni giorno è previsto infatti uno spazio riservato ai saluti e alle notizie dell’ultima ora. E così non è raro ascoltare messaggio come questo: «Ciao Nonna, sono la tua nipote preferita. Volevo solo farti sapere quanto ti voglio bene».
Pensare al futuro: quando la speranza viaggia sulle onde radio
Louis ha 76 anni, e non ha mai parlato in pubblico in tutta la sua vita. Anzi, ricorda che a scuola le capitava di avere mal di stomaco durante le interrogazioni. Ora invece fa la Dj ed è specializzata nella sua musica preferita: il Country. Si diverte a mandare in onda anche le dediche per il suo amico quattrozampe. Insieme ad altri ospiti, condivide brani musicali, ma anche storie e pensieri. Ormai è diventato un impegno fisso: tutti i giorni, da mezzogiorno alle tre del pomeriggio.
Così la radio è diventata in breve un mezzo anche per raccontare le proprie esperienze durante il confinamento, per darsi coraggio e progettare il futuro. In un momento di timori e difficoltà, i disc jockey si fanno coraggio ricordando gli episodi felici del loro passato, quando alla radio passavano Elvis Presley e Glen Miller. «Alla nostra età non c’è tempo per la tristezza – ha dichiarato DJ M&M (vero nome di Marion Murray) alla stampa. – Dobbiamo restare in movimento, non possiamo abbandonarci su una sedia. Se sei stanco o annoiato, pensa a una canzone o magari inventala, come faccio io». Per Radio Recliner ha appena preparato una lista di brani lunga 6 pagine, senza mai smettere di lavorare all’uncinetto.
Tutti possono ascoltare Radio Recliner, anche se il bacino di audience è rappresentato dai più di 2 milioni di americani residenti nelle case di cura e dai loro parenti e amici. E il suo jingle è ormai diventato virale, come l’entusiasmo e la voglia di stare insieme dei suoi ascoltatori.
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