«Prevenire è di gran lunga meglio che curare». È il precetto che si deve a Bernardino Ramazzini da Carpi (1633-1714), medico della Corte Estense, vissuto nella seconda metà del Seicento e fondatore di quella che oggi conosciamo come “Medicina del lavoro”.
È un precetto quanto mai attuale il suo, visto che il medico e scienziato di Carpi studiò anche il rapporto tra le condizioni climatico-ambientali e le malattie di carattere epidemico.
Così, oggi più che mai è utile sapere quanto nell’Unione europea si spenda in prevenzione. L’Ufficio Statistico dell’Ue, Eurostat, ha di recente fornito il quadro della situazione. Come sta messo il nostro Paese, potrebbe chiedersi qualcuno. L’Italia è al primo posto sul totale della spesa sanitaria, ma scende all’ottavo come spesa pro capite.
La spesa media nell’Ue è del 2,8%. In Italia siamo al 4,4%
«In tempi di Covid-19, è interessante sapere – sostiene Eurostat – quanto si spende per cure preventive che mirano ad evitare o ridurre il numero o la gravità di lesioni e malattie, le loro conseguenze e complicazioni».
I dati diffusi dall’Agenzia Statistica europea sono del 2018 e ci dicono che in media nell’Unione la spesa pubblica e privata per la prevenzione ha rappresentato il 2,8% della spesa sanitaria totale del 2018. La quota più elevata si registra in Italia con il 4,4% (in linea con l’anno precedente) seguita dalla Finlandia (4,0%) e dall’Estonia (3,3%). Al contrario, la quota più bassa di spesa per cure preventive si riscontra in Slovacchia (0,8% della spesa sanitaria totale), seguita da Grecia, Cipro e Malta (tutti all’1,3%) e Romania (1,4%). Ci sono dunque forti differenze da uno Stato all’altro. Alcuni sono sicuramente sopra la media (è il caso dell’Italia), altri presentano percentuali di investimento molto basse.
La spesa media per abitante: in vetta la Svezia con 165 euro
Nella Ue, rispetto alla dimensione della popolazione, la spesa sanitaria in prevenzione ammonta in media a 82 euro per abitante.
La spesa per cure preventive è più alta in Svezia (165 euro a persona), in Finlandia (152 euro), in Germania (148 euro pro capite) e Paesi Bassi (146 euro). Ma sopra la media europea c’è anche l’Italia: abbiamo una spesa in prevenzione pari a 112 euro a persona. Al di sotto ci sono, fra gli altri, la Francia (71 euro pro capite), Spagna (49 euro a persona) e molti altri Paesi dell’Europa orientale. La spesa in prevenzione più bassa, infatti, si è registrata in Romania e Slovacchia (appena 8 euro per abitante).
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