A Torino aprirà presto un negozio, primo in Italia, per la vendita di cani robot. Una novità assoluta i cui prezzi però non sono così facilmente abbordabili, con modelli che vanno dai 2.000 ai 100.000 euro.
Qualcuno forse ricorderà Il dormiglione, film del 1973 con Woody Allen, in cui il protagonista – Miles Monroe – si svegliava nel 2173 in un mondo del tutto cambiato dopo la sua ibernazione. Tra le scene più esilaranti del film c’è sicuramente quella del cane “computerizzato” di nome Stracci. Quando lo vede zampettare – e parlare – per la prima volta Miles chiede: “È educato? O mi farà tutti i transistor sulla moquette?”. Al di là della battuta fulminante, oggi siamo sempre più vicini all’eventualità di avere un “amico robot a quattro zampe”. A giugno, infatti, aprirà a Torino il primo negozio che vende questa tipologia di dispositivi.
Un negozio di cani robot, non per tutte le tasche però
Ad annunciare l’apertura della rivendita è stato Simone Immordino, AD di Robogest e di Deri, società di automazione industriale di Grugliasco, raccontandolo in un’intervista al Corriere della Sera. Oltre ai cani robot sarà possibile acquistare anche ragni e umanoidi. L’unico ostacolo sarà il prezzo, che potrà oscillare dai 2.000 euro del modello base ai 100.000 di quello più costoso. Intanto però il dado è tratto e, forse, in un tempo non molto distante molti di noi avranno un fedele compagno robotico che va in giro a raccogliere palline nel parco.
I cani robot, infatti, sono già impiegati in diversi settori. Da quello militare, per trovare e snidare mine anti-uomo, a quello della sicurezza degli esseri umani. Ci sono squadre dei vigili del fuoco che li impiegano per raccogliere immagini e dati durante le missioni di salvataggio. Ma gli utilizzi sono illimitati, come – ad esempio – nei cantieri o nelle aree industriali per fare le ronde in notturna o semplicemente per sorvegliare l’area da eventuali intrusi.
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