Il professor Gabriele Trovato, docente della Waseda University in Giappone, Paese dove gli studi sulla robotica sono i più avanzati del mondo, ha progettato il robot che prega. Si chiama SanTO, e lo definisce “un compagno di preghiera”.
Ma non un compagno qualunque: i modelli che sta progettando avranno le caratteristiche di santi ben precisi, ad esempio Santa Rosa di Lima o San Martin di Porres (e ci sarà anche San Gennaro).
I robot sono pensati per tutte quelle persone, gli anziani in particolare e i malati, che non possono uscire di casa e recarsi
in chiesa. Il primo modello ideato permette al momento la recita di passi della Bibbia, parla del santo del giorno e dice tutta una serie di classiche preghiere della religione cattolica.
Il robot risponde alla voce umana e può cambiare posizione per rivolgersi all’utente.
Il robot che prega dovrebbe essere messo in vendita a partire dal 2021, assicura l’ideatore, a un prezzo accessibile: SanTO “può essere un aiuto per la Chiesa, un nuovo canale di comunicazione che non è stato ancora esplorato”.
SINTESI DI: SANTO, il robot compagno di preghiera, Paolo Vites, www.ilsussidiario.net, 16 gennaio 2020
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