Charlotte Japp ha un volto simpatico e sorridente. È quella che si potrebbe definire, senza alcun torto, una persona “solare” e comunicativa. Ma procediamo con ordine, perché la sua storia si intreccia con un importante progetto di contrasto all’ageismo, ovvero quella tendenza a discriminare le persona in base alla loro età.
Charlotte è una giovane millenial di 29 anni che vive a New York, negli Stati Uniti, e che nel 2018 ha fondato Cirkel, una piattaforma intergenerazionale la quale, attraverso eventi e incontri, punta a creare e sostenere le relazioni fra generazioni diverse.
L’idea le è nata quando ha assistito all’uscita “forzata” dei suoi genitori dal mondo del lavoro, momento in cui entrambi avevano solo 50 anni di età. «Ho così imparato molto presto – afferma lei stessa – che l’ageismo è un pregiudizio che non si limita ad avere effetti negativi sulle persone che, per causa sua, vengono esautorate dal mondo del lavoro, ma priva anche i giovani delle esperienze e delle conoscenze dei loro colleghi più anziani».
Il suo è un messaggio chiaro ed appare già sulla pagina iniziale del sito di Cirkel: l’invito a partecipare agli eventi organizzati da Charlotte e dal suo team è infatti rivolto sia ai giovani millenial interessati a conoscere il mondo del lavoro degli Anni ’60, ’80 o ’90, sia ai boomer – i nati a cavallo tra gli Anni ’50 e ’60 – che vogliono restare informati sulle ultime tendenze culturali e sugli ultimi ritrovati del mondo della tecnica per rimanere competitivi sul mercato.
Uno scambio, come fa ancora notare Charlotte, che mantiene i senior impegnati socialmente e più a lungo. «Ho sempre pensato che gli incontri e le feste più riuscite sono quelle dove puoi incontrare gente di tutte le età», afferma con soddisfazione parlando dei risultati finora ottenuti con la sua impresa.
Solo nel suo primo anno di attività questa piattaforma intergenerazionale è riuscita a creare ben sedici eventi, ai quali hanno partecipato gruppi composti dalle 65 alle 110 persone per volta, con un’età compresa tra i 16 e i 96 anni. Gli eventi hanno riguardato e trattato le più svariate tematiche, spaziando dal campo della moda e della tecnologia sino a lambire quello della fotografia e della musica.
In questo modo, con i suoi progetti inclusivi, Cirkel propone un modello economico che coinvolge tutte le fasce di età, in modo da condividere le conoscenze messe a disposizione dalla crescita personale del singolo. Diversamente dalle strategie dei grandi protagonisti della finanza mondiale, il modello di economia proposto da Charlotte si costruisce sul piano della condivisione.
Proprio per questa sua visione di un’economia sostenibile, retta da un ponte intergenerazionale, la giovane americana ha ricevuto da Papa Francesco l’invito a partecipare a The Economy of Francesco, un evento internazionale che si terrà ad Assisi dal 26 al 28 marzo prossimo. Si tratta di una tre giorni rivolta ai giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo, impegnati nel pensare e praticare un’economia diversa, più giusta, inclusiva e sostenibile e che, proprio in un’ottica di scambio tra le generazioni, li vedrà impegnati in laboratori, manifestazioni artistiche e seminari ai quali parteciperanno noti economisti ed esperti dello sviluppo sostenibile, che rifletteranno e lavoreranno insieme a loro.
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