La pressione bassa in estate è un fenomeno che può verificarsi più comunemente, per questo è bene prestare attenzione ai sintomi e correre ai ripari anche attraverso l’alimentazione.
La pressione può essere considerata bassa quando la massima o sistolica è uguale o inferiore a 90 mmHg e la minima o diastolica è uguale o inferiore a 60 mmHg. Le cause possono essere diverse, ma soprattutto con l’avanzare dell’età può essere dovuta a uno stato di disidratazione dell’organismo. Nei casi più gravi può essere determinata da un’infezione, un’emorragia, uno scompenso cardiaco.
Come riconoscere l’ipotensione?
I sintomi più comuni dell’ipotensione sono la mancanza di appetito, l’irritabilità, l’astenia, la debolezza, il battito cardiaco accelerato, la difficoltà a concentrarsi. Esiste poi l’ipotensione ortostatica, che si verifica quando avvengono rapidi cambiamenti di postura, come ad esempio quando ci si alza dal letto, e quella postprandiale, che può comparire dopo i pasti a causa del processo digestivo che concentra l’afflusso di sangue nella regione gastrointestinale, sottraendolo così agli altri organi.
Come rimediare con l’alimentazione
Se si ha una sensazione di mancamento, soprattutto al mattino quando ci si mette in piedi, bisogna subito bere un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di sale, di zucchero o di miele, per un ripristino rapido dei valori pressori. In generale, soprattutto con l’aumento delle temperature, bisogna privilegiare una dieta a base vegetale, per fare scorta di vitamine, minerali e nutrienti essenziali in grado di reidratare velocemente l’organismo senza appesantire la digestione.
Via libera ai cibi ricchi di antiossidanti come i frutti rossi, alle verdure in foglia come spinaci e insalate, ma anche broccoli, asparagi, peperoni, ricche di polifenoli. Per quanto riguarda i carboidrati, meglio scegliere quando possibile i cereali integrali ricchi di fibre solubili, utili a controllare gli sbalzi glicemici responsabili dell’ipotensione, e aumentare gli alimenti che contengono la vitamina B, come pesce, uova, derivati del latte, ma anche la soia, i legumi, la frutta secca e i germogli.
Pressione bassa in estate: il ruolo del potassio
Per alzare la pressione è importante assumere il potassio, che ha una specifica azione drenante e disintossicante ed è in grado di regolare il battito cardiaco. Gli alimenti che più lo contengono sono le banane, l’ananas, il riso e le verdure a foglia verde.
Pressione bassa in estate: il ruolo del magnesio
L’altro minerale fondamentale che non deve mancare nella dieta è il magnesio, che trasforma gli zuccheri in energia. Si trova nei cereali integrali, nella frutta secca e nei legumi.
Aiutarsi con le bevande
L’idratazione è fondamentale a prevenire e contrastare l’ipotensione. Soprattutto negli anziani che sentono meno il senso della sete, è necessario integrare i liquidi spesso, anche in piccole quantità. Idratarsi correttamente vuol dire reintegrare i sali che si perdono sudando, ed evitare sintomi come spossatezza e capogiri. L’acqua può essere aromatizzata con limone, oppure si possono scegliere centrifugati e frullati di frutta e verdura fresca, spremute, tisane e infusi a base di erbe, acqua di cocco. Da evitare invece le bevande zuccherate e gli alcolici che contribuiscono alla disidratazione.
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