A Milano la coabitazione fra generazioni diventa 4.0 con l’iniziativa dell’associazione no profit MeglioMilano. Nata per favorire l’incontro e la condivisione degli spazi abitativi fra anziani e giovani studenti, da quest’anno viene estesa a coppie, famiglie e adulti soli nell’ottica della convivenza sostenibile.
La coabitazione fra generazioni diventa 4.0 e Milano fa da apripista. Con l’iniziativa “Prendi in casa uno studente”, dal 2004 l’associazione no profit MeglioMilano promuove la coabitazione intergenerazionale fra giovani e anziani. Da quest’anno, il progetto si amplia e diventa “Prendi in casa” aprendo alla possibilità di ospitare coppie, famiglie e adulti che vivono da soli.
Quando coabitazione fa rima con condivisione
MeglioMilano promuove la coabitazione tra un residente a Milano con uno spazio in più in casa, che può essere un adulto, un pensionato, una coppia o una famiglia, e un non residente in cerca di sistemazione. La finalità di “Prendi in casa” – si legge sul sito dell’associazione – è “condividere compagnia, alloggio e nuove esperienze in città”. Ma non solo. L’iniziativa nasce infatti come soluzione al caro affitti per gli studenti fuori sede della città. Infatti, gli ospiti non pagano un vero affitto ma partecipano alle spese di casa con un rimborso che va dai 250 ai 280 euro mensili. Inoltre, collaborano nella gestione quotidiana dell’abitazione, pur mantenendo la propria autonomia. “Il progetto – spiega MeglioMilano – si basa su un’idea molto semplice: avvicinare persone per un aiuto reciproco e un confronto costruttivo”.
Come partecipare a “Prendi in casa”
Partecipare, sia per ospitare che per essere ospitato, è molto semplice. Basta collegarsi al sito dell’associazione e inviare i propri dati. MeglioMilano raccoglie e registra le richieste, approfondisce la conoscenza di chi vuole aderire all’iniziativa, organizza i primi incontri e offre assistenza lungo tutto il percorso conoscitivo e di coabitazione.
La coabitazione è regolata da un regolamento di convivenza e da un accordo di ospitalità. L’accordo dura dai 4 agli 11 mesi, è rinnovabile più volte o revocabile, dandone preavviso, in caso di mutate esigenze o difficoltà nel proseguire. Nella convivenza è garantita autonomia reciproca. Non sono previsti obblighi l’uno verso l’altro. Però è richiesta capacità di adattamento, predisposizione alla conoscenza, rispetto delle regole e disponibilità a piccoli aiuti.
Una coabitazione sostenibile
L’iniziativa di MeglioMilano punta a rendere la coabitazione non solo conveniente economicamente, ma anche a livello sociale. Compatibilmente con le offerte, l’obiettivo è individuare soluzioni abitative che consentano di minimizzare gli spostamenti verso università e luoghi di lavoro per lasciare più tempo libero da dedicare allo studio, al riposo e alla conoscenza reciproca. Inoltre, durante i mesi di coabitazione, l’associazione organizza incontri periodici, singoli e di gruppo, per verificare il gradimento della convivenza, facilitare la condivisione delle esperienze e creare sinergia tra i partecipanti.
L’associazione promotrice
MeglioMilano è un’associazione senza fini di lucro, fondata nel 1987 da Camera di Commercio, Confcommercio, Automobile Club di Milano e da tutte le Università cittadine. Scopo dell’associazione è favorire il miglioramento della “qualità urbana”. “Prendi in casa uno studente” è uno dei progetti sperimentali più longevi, che si affianca ad altre attività come l’Osservatorio Permanente della Qualità della Vita a Milano, realizzato ogni anno dal 1989.
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