di Vincenzo D’Amuri
Un dialogo a senso unico. Nonostante gli sforzi dell’anziano di intavolare un discorso con il suo vicino di panchina intento a leggere il giornale, questi sembra non prestargli nessuna attenzione. Il senso di solitudine si acuisce insieme all’ostinata indifferenza del ragazzo. Ma niente è come sembra e sarà solo alla fine del video, quando si scoprirà che il giovane è sordomuto, che il messaggio emerge nella sua potenza: nonostante l’esperienza accumulata nel corso degli anni, non c’è un’età limite per trovarsi in situazioni nuove e inaspettate… e imparare. “Tutta la vita” è ancora e sempre un insegnamento.
Vincenzo D’Amuri
È nato a lecce il 3/11/del 35. È il “regista” più anziano di questa edizione. Socio molto attivo anche come insegnante di Lingua e Civiltà inglese all’università 50&PIù di Lecce.
«Lo scopo della mia opera era proprio quello di mettere in evidenza un non-dialogo che, apparentemente, sembra dovuto all’incomunicabilità tra generazioni. Il finale, però, nasconde una sorpresa che è la rappresentazione di ciò che accade nella vita: anche se abbiamo vissuto tante esperienze, possiamo ancora sorprenderci e imparare dalle nuove situazioni. “Tutta la vita” per me è un continuo insegnamento».
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