Entro la fine di quest’anno sarà possibile usufruire di più servizi con il fascicolo sanitario uniformandolo su tutto il territorio nazionale
In alcune Regioni gran parte dei servizi sono già attivi, ma entro dicembre sarà possibile per tutti pagare un ticket collegandosi al proprio fascicolo, come pure prenotare o revocare online una vista medica o un esame diagnostico.
Più servizi con il fascicolo sanitario: una semplificazione per i cittadini
Le prestazioni possibili con il Fascicolo sanitario saranno implementate nel corso dei prossimi mesi, con l’obiettivo di eliminare le differenze da un territorio ad un altro, anche nella possibilità di consultare i propri referti. La nuova cartella sanitaria conterrà tutti i dati di ogni cittadino, compresi quelli relativi alle vaccinazioni, ai farmaci in uso, agli interventi chirurgici e alle prescrizioni mediche.
Entro il 2026, secondo le previsioni del Ministero della Salute, il progetto coinvolgerà 666 mila operatori della sanità, ai quali sarà garantito anche un piano di formazione specifico. Ma già dall’inizio del 2025 l’85% dei medici dovrà implementare il Fascicolo, che attualmente è utilizzato quasi esclusivamente per le sole prescrizioni.
I servizi già attivi
Nella maggior parte delle Regioni sono già attivi i servizi di base: nel’81% dei territori si può scegliere il medico, richiedere o rinnovare un’esenzione; nel 71% si possono prenotare prestazioni del Servizio sanitario nazionale, nel 67% si possono pagare i ticket. Il vero problema sono le disuguaglianze di accesso, perché lo sviluppo del Fascicolo non è stato finora omogeneo.
Il Fascicolo del futuro
In futuro l’obiettivo è quello di arrivare a potenziare il servizio e dotarlo di nuove funzioni e servizi, come la dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti, o il rilascio di certificati di idoneità alla pratica sportiva. Sarà anche consentito lo scambio transfrontaliero dei dati sanitari con finalità di cura, e chi si troverà in viaggio potrà ottenere i farmaci prescritti in Italia anche in un altro Stato dell’Unione Europea.
Come garantire la privacy?
La privacy sarà garantita dai protocolli di sicurezza in accordo con il garante della privacy e il cittadino potrà oscurarli o richiedere che non vengano inseriti i suoi dati antecedenti al 19 maggio 2020.
L’Intelligenza artificiale nel Fascicolo sanitario
Anche l’IA entrerà in gioco nel potenziamento del Fascicolo, generando una serie di avvisi in relazione allo stato di salute della persona basandosi sui dati disponibili e sarà utile a mirare le terapie su ogni singolo soggetto.
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