Terza età e pandemia. E soprattutto, come hanno reagito gli anziani dopo due anni di paura e chiusure per contrastare la diffusione del Covid-19? Quali bisogni e quali necessità? La ricerca in Lombardia.
La ricerca ‘Più fragili dopo la tempesta?’
A queste domande risponde la ricerca condotta dalla confederazione dei sindacati lombardi insieme a Ars – Associazione Ricerca Sociale Più fragili dopo la tempesta?. Le diverse realtà, per raggiungere l’obiettivo, hanno promosso l’organizzazione di un Osservatorio regionale sulla terza età.
Protagonisti dell’indagine oltre mille anziani (1024 per l’esattezza) divisi in fasce d’età: 65-70, 71-80, 81-85. A loro, Ars e la confederazione chiedono di rispondere a un questionario online incentrato su macro temi. Lo stato di salute, la casa, internet, la solitudine e il tempo libero sono alcuni degli ambiti esplorati dai ricercatori. Qualche dato: l’82% degli anziani lombardi intervistati vive in una casa di proprietà, il 15% in affitto e il 10% usufruisce di un canone agevolato. Una percentuale maggiore nei grandi comuni, come Milano.
Spesso gli anziani si sentono soli
Gli anziani si sentono soli? Secondo i dati raccolti dalla ricerca Più fragili dopo la tempesta? la risposta è “spesso” per un anziano su dieci e “ogni tanto” per gli anziani che vivono lontano dai grandi centri. “La popolazione anziana più istruita sembra occupare uno “status” di vantaggio sociale: esce di più, socializza di più, è più proiettata sul mondo esterno. Basti dire che chi ha una licenza elementare esce di casa tutti i giorni nel 48% dei casi, che salgono all’87% per chi ha un diploma o una laurea” si legge nella ricerca.
Aiuti e sostegni: più bisogno nei piccoli comuni
Aiuti e sostegni sono prerogativa di anziani che vivono nei comuni più piccoli. Del campione analizzato, risulta – leggendo le pagine della ricerca – che “Il 34% dichiara di non essere riuscito a trovare risposta alcuna ai suoi nuovi bisogni e, in periodo di pandemia, i familiari non sembrano essere stati in grado di sopperire – con la loro solita efficacia – alla scarsità di aiuti pubblici”.
Il desiderio di tutti è andare in vacanza
Dai risultati della ricerca intitolata ‘Più fragili dopo la tempesta?’ emergono tre preoccupazioni predominanti tra la popolazione anziana, intesa nella totalità delle fasce d’età. Al primo posto la salute, segue la prospettiva dei figli e la solitudine. Ad accomunare gli anziani della terza età è, senza dubbio, il desiderio di andare in vacanza e lasciarsi alle spalle due anni di pandemia e paure. Un bisogno trasversale di tutte le generazioni.
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