Presentata in Consiglio regionale una mozione contro l’allevamento in gabbia
Un gruppo di consiglieri piemontesi ha promosso la transizione cage-free e che nelle mense pubbliche i prodotti di origine animale provengano da allevamenti senza gabbie. Dopo la risoluzione adottata nel 2021 dall’Emilia Romagna e dalla Campania, che sollecitano il divieto di uso delle gabbie negli allevamenti regionali, anche il Piemonte può schierarsi dalla parte del benessere animale.
La petizione europea
La mozione è in linea con l’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age” che ha raccolto 1,4 milioni di firme di cittadini, di cui 90 mila in Italia. Si è così affermata la terza ICE con il più alto numero di firme raccolte e la prima di successo sul benessere degli animali allevati. In risposta, nel 2021 la Commissione europea si è impegnata a porre fine alle gabbie nell’Ue. Un provvedimento che avrebbe dovuto essere pubblicata entro la fine del 2023, con l’obiettivo di arrivare entro il 2027 al divieto totale del loro impiego in Europa.
La visione di Animal Equality
Le inchieste realizzate da Animal Equality documentano le pessime condizioni di vita che sono costretti ad affrontare gli animali rinchiusi in gabbia per gran parte della loro esistenza negli allevamenti. All’interno delle gabbie, milioni di galline, maiali e conigli in Italia soffrono terribilmente. Questo, non solo per il sovraffollamento, ma anche per l’impossibilità di esprimere i loro comportamenti più naturali, malformazioni e stress che favoriscono grave malessere psico-fisico.
Le testimonianze delle associazioni
I firmatari della mozione sottolineano un altro grave fatto. In effetti il comparto zootecnico negli ultimi anni è stato al centro di numerosi scandali mediatici (a volte anche giudiziari) proprio per le gravi condizioni di vita degli animali. Le organizzazioni, tra cui Animal Equality, hanno prodotto testimonianze per la necessità di riabilitare l’immagine della zootecnia italiana agli occhi dei cittadini/consumatori.
Il parere scientifico sul benessere animale
Nel 2023, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un parere scientifico richiesto dalla Commissione europea. In esso si raccomandano alternative per migliorare il benessere degli animali in gabbia. “Le evidenze scientifiche e la volontà dei cittadini italiani ed europei sono allineate nel sostenere la transizione cage-free che migliori le condizioni degli animali allevati a scopo alimentare. La mozione è un atto politico importante. La regione può aggiungersi ai soggetti capofila in Italia verso una transizione cruciale che coinvolgerà l’intera Unione europea” . Questo il commento di Francesca Flati di Animal Equality Italia.
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