“M’illumino d’immenso” scriveva Ungaretti nel suo componimento Mattina, nato davanti allo spettacolo di un’alba sul mare. Ed è ovviamente a lui che si ispira M’illumino di Meno, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2.
Un’iniziativa che invita le persone a spegnere le luci non indispensabili e a ripensare i consumi di tutti i giorni. In questi anni hanno aderito al progetto anche monumenti come la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona e i palazzi simbolo d’Italia come il Quirinale, il Senato e la Camera che hanno spento le proprie luci per una sera. Ma l’edizione di quest’anno ha voluto puntare ancora più in alto dando vita ad una corsa verso un altro traguardo: la riforestazione. Le piante, infatti, nutrendosi di anidride carbonica ed emettendo ossigeno, svolgono un ruolo importante nello smaltimento delle sostanze inquinanti e prevengono l’erosione del suolo e gli sbalzi di temperature. Un progetto, quindi, sempre più green, ma anche più intergenerazionale.
A battersi per la salvaguardia dell’ambiente e a lottare contro il cambiamento climatico, infatti, non sono solo i giovani guidati da Greta Thunberg, ma anche tantissimi senior come l’ottantaduenne Jane Fonda.
E anche in questi giorni in cui siamo invitati a rimanere a casa si può continuare a combattere direttamente dal nostro divano. Esistono app e siti come Treedom, ad esempio, che permettono di piantare un albero a distanza e seguire la sua crescita online. Dalla fondazione della piattaforma, avvenuta nel 2010, sono stati piantati più di 900.000 alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia. Tutti gli arbusti vengono piantati direttamente dai contadini della zona prescelta e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici. Ogni albero di Treedom, inoltre, viene geolocalizzato e fotografato per essere seguito e monitorato: un’idea che può anche diventare un regalo virtuale e originale per un amico o un parente.
Nel mondo digitale anche Ecosia si schiera per la salvaguardia del pianeta e si propone su tutti i cellulari e i computer. Si tratta, infatti, di un motore di ricerca che sfida Google proponendo un’alternativa tutta green. Il portale tedesco utilizza i propri guadagni per piantare alberi in tutto il mondo: ogni volta che viene fatta una ricerca su Internet utilizzando Ecosia, si accumulano dei “punti” che vengono poi utilizzati per opere di riforestazione. Sulla home page di questo motore di ricerca ecologico è anche possibile vedere il numero di alberi che sono stati piantati finora grazie agli utenti. Ad oggi Ecosia è riuscita a dar nuova vita a più di 87 milioni di alberi, ma il conteggio sale velocemente: per raggiungere questo risultato sono stati fatti circa 4 miliardi di ricerche!
Per chi invece è alle prese con la pulizia degli spazi verdi sempre più spesso compromessi esiste l’applicazione Junker, ideata proprio per il corretto smistamento dei rifiuti nel rispetto della natura. Se da oggi vi chiederete ancora dove buttare l’involucro delle merendine o l’imballaggio di un pacco, basterà scannerizzare il codice a barre del prodotto con questa app per ricevere la risposta. Inoltre, grazie alla geolocalizzazione, Junker conosce le regole della zona di residenza in merito alla raccolta indifferenziata e aiuta il corretto smistamento dei rifiuti. Se il materiale scannerizzato non dovesse essere registrato nel database, basterà fotografarlo e inviarlo al team di Junker che risponderà in pochi minuti.
Infine, tra le organizzazioni in testa per la salvaguardia del pianeta non si può che citare il WWF. Tra le tante attività proposte, infatti, già da qualche anno questa ONG permette di adottare a distanza uno o più esemplari di specie a rischio, rilasciando foto e dichiarazione relativa. Si può scegliere tra tantissimi animali: dal koala all’orso bianco, dalla pantera al pinguino. Ed è stata proprio quest’ultima specie a ricevere un certo grado di notorietà nell’ultimo mese: dopo essersi aggiudicati il terzo posto al 70° Festival di Sanremo, infatti, i Pinguini Tattici Nucleari hanno deciso di aiutare la natura adottando 100 pinguini imperatore in Antartide per regalarli ai compagni di viaggio dell’avventura sanremese. Non solo! I 100 esemplari adottati hanno persino preso il nome dei loro nuovi “padroni”: chissà se da qualche parte in Antartide c’è qualche screzio tra il pinguino Bugo e il compagno Morgan…
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