Permacrisis o crisi permanente: un evento traumatico di lunga durata che non lascia tregua. É la nuova parola che riflette la contemporaneità, secondo il dizionario Collins. Oltre a questa, altri termini sono entrati nel linguaggio comune.
Prima la pandemia poi la recessione economica, la guerra, l’aumento delle bollette, il timore del surriscaldamento globale, lo spettro dell’arma atomica e, purtroppo, molto altro. Abbiamo vissuto – e viviamo ancora – in un crescendo di incertezze e avversità e c’è una parola che racchiude bene tutto questo. É “permacrisis” o, in italiano,”crisi permanente”.
Le origini di permacrisis
Un termine coniato negli anni ’70, ma che è entrato nell’uso comune della nostra lingua soltanto ora. Il dizionario Collins lo ha eletto parola dell’anno perché riassume quanto sia stato orribile il 2022 per tante persone. La lingua, in fondo, è uno specchio di ciò che accade nella società e lo stato di preoccupazione e incertezza accomuna tutti, al di là delle età e dei confini geografici. Perché la “permacrisis”, come suggerisce il nome, sembra perenne e senza alcuna via d’uscita.
La top ten
Ogni anno, gli studiosi del dizionario Collins, compilano un elenco delle dieci parole o frasi che “riflettono il nostro linguaggio in continua evoluzione e le preoccupazioni di coloro che lo usano”. Ma qual è la top ten di quest’anno? Eccola qui, in rigoroso ordine alfabetico:
- Carolean, significa carolingio, ovvero relativo al regno di Carlo III di Gran Bretagna e Irlanda del Nord;
- Kyiv, la capitale dell’Ucraina, protagonista delle cronache dei notiziari con lo spelling ucraino, anziché il tradizionale, e di uso più comune in Occidente, “Kiev”;
- Lawfare, vale a dire l’uso strategico di procedimenti legali per intimidire o ostacolare un avversario;
- Partygate: parola composta creata per indicare le feste tenute negli uffici del governo britannico durante i lockdown, infrangendo le regole sulle restrizioni Covid. Uno scandalo politico che Boris Johnson ha pagato a caro prezzo;
- Permacrisis, crisi permanente;
- Quiet quitting, espressione che indica l’atto di svolgere i propri doveri di base, senza fare nulla di più. Un atteggiamento figlio della protesta, dello stress, o del tentativo di migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata;
- Splooting, sta a significare l’atto di sdraiarsi a pancia in giù, con le gambe distese, come fanno ad esempio i cani per rinfrescarsi l’addome;
- Sportwashing, una strategia di marketing per promuovere eventi sportivi al fine di migliorare la propria reputazione, o perché è stata offuscata da qualche scandalo o per distogliere l’attenzione del pubblico da un’attività controversa;
- VibeShift, letteralmente potrebbe essere tradotto come “cambiamento di atmosfera”;
- Warm Bank, è un edificio riscaldato dove possono trovare sollievo le persone che non hanno la possibilità di riscaldare le proprie case.
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