Antonino Peraino.
Ragioniere, dottore commercialista, giudice tributario, revisore contabile. Scrive poesie dal 1953 e ha partecipato a diversi concorsi e nel 2008 si è classificato al secondo posto al Premio Nazionale di poesia città di Crispiano (Ta). Partecipa al Concorso 50&Più per la nona volta. Vive a San Vito Lo Capo (Tp).
Sicilia bella, piena di profumi,
di zagare di aranci e di limoni,
pompelmi, mandarini ed altri agrumi:
“conca d’oro” tu sei per questi.
I mandorli a Febbraio già sono in fiore
nella Valle dei Templi di Agrigento,
ogni anno si svolge con amore una “sagra”
per questo avvenimento.
Tu sei il “granaio d’Italia” più famoso,
fin dagli antichi tempi ai nostri giorni,
dandoci a tutti un pane delizioso
a legna cotto in tutti i nostri forni.
Ulivi sempre verdi, come un mito,
danno olio puro per il tuo terreno :
la “olearea” da Sant’Agata a San Vito,
di “nocellara” il Belice n’è pieno.
Piante e fiori da campo ed anche in serra
crescono in te d’inverno oltre d’Estate;
ci dà pure la tua fertile terra
ciliegi, mele e pesche vellutate,
pomidori, meloni e melanzane,
peperoni, lattughe e cavolfiori,
fave, piselli, ceci e melagrane,
grazie a dio ed agli esperti agricoltori.
Vigneti ampi, con uve assai pregiate,
vengono coltivati con bravura,
nelle tue terre, nelle tue vallate,
nelle colline e nella tua pianura.
Niente ti manca, o terra mia natia:
il tuo vino nel mondo è il più famoso
e il tuo sale è il più puro che ci sia:
di tutto ciò il tuo popolo è orgoglioso!
Sicilia bella, terra del mio cuore,
tutto hai avuto tu dal nostro creatore :
“tu sei d’Italia nostra lo splendore”.