Per gli invalidi civili al 100% con età compresa tra i 18 e i 59 anni aumenta a 651,51 euro l’importo della pensione di invalidità.
La Consulta ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 38, della Legge n. 448 del 2001, il quale stabiliva che i benefici incrementativi spettanti agli invalidi civili totali fossero solo per le persone dai 60 anni in su.
Ma è anche l’ammissione dell’inadeguatezza degli attuali 286,60 euro riconosciuti a un invalido civile al 100%, poiché la sentenza recita così: «Le minorazioni fisio-psichiche, tali da importare un’invalidità totale, non sono diverse nella fase anagrafica compresa tra i diciotto anni (ovvero quando sorge il diritto alla pensione di invalidità) e i cinquantanove, rispetto alla fase che consegue al raggiungimento del sessantesimo anno di età. Poiché la limitazione discende, a monte, da una condizione patologica intrinseca e non dal fisiologico e sopravvenuto invecchiamento».
Nel 2019 sono state 288.300 le pensioni di inabilità per invalidi civili totali pagate dall’Inps, per una spesa di 1,1 miliardi.
SINTESI DI: Invalidi, fino a 1,5 miliardi per gli assegni, Davide Colombo, Sole 24 ore, 21-07-2020
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