Nel nostro Paese “l’indice di dipendenza” pensionistico rischia di passare dal 41% del 2023 al 61,2% del 2040. Il che vuol dire che la sostenibilità del nostro sistema previdenziale è seriamente a rischio, con sempre meno giovani e sempre più anziani. Le nuove generazioni cominciano a pensare a pensioni alternative come quelle basate sulle criptovalute.
Ben 312 anziani ogni 100 giovani. Secondo le stime della Ragioneria generale dello Stato, sarà questa la situazione in Italia nel 2080. Il dato si basa sulle previsioni demografiche dell’Istat ed evidenzia due rischi. Da una parte, il bacino di lavoratori si riduce sempre più: la diminuzione dei giovani potrebbe portare a una carenza di forza lavoro, con conseguenze sull’economia. Dall’altra, c’è in ballo la sostenibilità del sistema previdenziale. L’aumento degli anziani e la diminuzione dei lavoratori attivi potrebbero mettere a dura prova il sistema pensionistico, che si basa sui contributi dei lavoratori per pagare le pensioni.
Pensioni alternative: i giovani guardano a quelle con criptovalute
Questo scenario demografico è una sfida importante. Richiede politiche adeguate per affrontare sia il calo della natalità sia la necessità di garantire un sistema previdenziale sostenibile. Ma soprattutto richiede di progettare in modo diverso la previdenza attraverso sistemi che prevedano pensioni alternative. Tra le generazioni più giovani, infatti, è in atto un cambiamento significativo nelle tendenze che riguardano i piani pensionistici.
Lo conferma uno studio condotto da Bitget research, la divisione analitica di Bitget, società Web3 e uno dei principali exchange di criptovalute al mondo. Secondo il rapporto, il 20% delle generazioni Z e Alpha è aperto a includere le criptovalute nei propri piani pensionistici, considerandole un approccio moderno per tutelare il proprio futuro finanziario. A testimonianza della loro crescente fiducia nei sistemi finanziari alternativi e nelle monete digitali, oltre il 40% dei giovani ha già investito in criptovalute. Il 73% degli intervistati ha ammesso anche di non avere una piena comprensione del funzionamento dei fondi pensione tradizionali.
Perché i più giovani pensano alle pensioni in moneta digitale
Le generazioni Z e Alpha sono cresciute in un mondo di rapidi progressi tecnologici. Le loro preferenze finanziarie riflettono questa situazione. Molti sono scettici verso i vecchi sistemi e si orientano sempre più verso la finanza decentralizzata e le soluzioni basate sulla blockchain. Non a caso il 78% degli intervistati ha espresso maggiore fiducia nelle opzioni di risparmio alternative rispetto ai sistemi pensionistici tradizionali.
Il rapporto evidenzia un cambiamento importante nel modo in cui le nuove generazioni approcciano la pianificazione finanziaria. Per le generazioni Z e Alpha, le pensioni tradizionali, un tempo considerate essenziali per la sicurezza finanziaria, stanno perdendo attrattiva. Sono invece alla ricerca di soluzioni moderne e adattabili, in linea con i loro stili di vita tecnologici e con le loro priorità in continua evoluzione.
“Questo – ha dichiarato Gracy Chen, ceo di Bitget – è un campanello d’allarme per il settore finanziario. Le generazioni più giovani non si accontentano più di sistemi pensionistici universali. Sono alla ricerca di soluzioni moderne che offrono maggiore controllo, flessibilità e trasparenza”.
Pensioni crypto: una rivoluzione frenata da incertezze e rischi?
Restano però degli ostacoli. La volatilità delle criptovalute, l’incertezza normativa e i rischi per la sicurezza informatica continuano a ostacolare l’adozione su larga scala delle crypto. Inoltre, molti giovani non sono completamente informati sulle opzioni pensionistiche tradizionali o pensioni alternative basate sulle criptovalute. Secondo il rapporto queste ultime potrebbero diventare un’opzione trasformativa per le generazioni più giovani, se realizzate in modo giusto. Con interfacce facili da usare, una migliore educazione e misure di protezione più forti, gli asset digitali potrebbero offrire un modo trasparente ed efficiente di risparmiare per il futuro.
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