In questi ultimi mesi la pandemia non ha solo minacciato la salute. Il virus ha acuito la solitudine e l’isolamento di chi fa i conti con l’avanzare dell’età. Durante il lockdown – pur tra mille cautele – anche la popolazione senior ha continuato a vivere, a fare la spesa, a ritirare la pensione negli uffici postali.
All’inizio di aprile, per ridurre gli spostamenti al minimo e aiutarla, l’Arma dei Carabinieri e Poste italiane si sono mobilitate: ad inizio pandemia hanno così sottoscritto una convenzione per consentire proprio ai più anziani di ricevere la pensione a casa. Un modo per non obbligarli ad uscire, per non farli entrare in contatto con qualcuno negli uffici postali, riducendo ogni rischio di contagio.
Un servizio di consegna a domicilio per tutelate la vita di molti
I dati al 26 maggio sui casi totali di infezioni dicono che in Italia abbiamo superato quota 230mila. Oltre 144mila di questi sono i guariti, ma ci sono anche migliaia di decessi. Sono stati 32.955 e la maggior parte ha interessato una popolazione adulta con più di 60 anni. Motivo in più per lasciare in attività la convenzione, che – in effetti – continuerà a funzionare.
Pensato per oltre 23mila persone con un’età pari o superiore a 75 anni che vivono sole – senza parenti, coniugi o figli che possono prendersi cura di loro -, in questi mesi migliaia di anziani hanno usufruito di un vero e proprio servizio salvavita. Per avere la pensione a domicilio hanno delegato i Carabinieri al ritiro richiedendo la prestazione a Poste italiane.
Cifre importanti in tutte le province d’Italia
Da Aosta a Palermo i numeri hanno dimostrato la necessità e utilità del progetto. Solo i militari del comando provinciale di Napoli hanno consegnato oltre 193 pensioni a domicilio, quelli di Roma 49, quelli di Bari e Messina 40 per ogni comando provinciale.
Ma la lista è assai più lunga: in due mesi sono state garantite 1.213 prestazioni in 105 provincie italiane. L’incidenza maggiore ha riguardato il Centro-Sud. Al Nord, numeri ridotti ma comunque consegne presenti: 33 a Torino, 30 a Genova, 17 a Brescia, 15 a Monza e Brianza, 14 a Vicenza, 13 a Cremona, 12 a Bergamo, 8 ad Alessandria, 6 a Milano.
Un numero verde per la consegna a domicilio della pensione
È stato appositamente attivato un numero verde, l’800 55 77 70, un modo per aiutare i senior ad orientarsi in questo servizio. Le stazioni dei Carabinieri, a disposizione per dare informazioni, hanno visto in questo contatto telefonico un modo per aiutare anziani isolati dal lockdown.
L’operato finora svolto è stato un primo passo. Ora il servizio continuerà ad essere garantito per tutta la durata dell’emergenza, fatta eccezione per chi abbia un libretto o un conto postale, viva con familiari o abbia figli, nipoti o parenti, domiciliati nelle vicinanze.
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