Dal 14 settembre l’Inps, attraverso Citibank NA, contatterà chi risiede in Europa, Africa e Oceania. Ecco come confermare il diritto al pagamento della pensione.
Dal prossimo 14 settembre inizierà la fase due dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero. A comunicarlo è l’Inps con il messaggio n. 3286 del 2022. Ecco cosa succederà.
Saranno contattati i pensionati che risiedono in Europa, Africa e Oceania
Dopo le verifiche in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi ed Europa dell’Est, dal 14 settembre saranno i pensionati residenti in Europa, Africa ed Oceania a ricevere le richieste di attestazione dell’esistenza in vita da parte di Citibank NA, l’istituto di credito che si occupa dei pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’Inps.
Se l’attestazione non viene compilata e inviata nei termini indicati – segnala l’Inps – il pagamento della pensione di febbraio 2023, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà invece sospeso a partire dalla rata di marzo 2023.
L’Inps potrà inoltre decidere di verificare l’esistenza in vita di alcuni gruppi di pensionati indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio, come, ad esempio, i beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento.
I pensionati esclusi dall’accertamento
Per razionalizzare la campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero, l’Inps ha invece deciso di escludere dalle verifiche alcuni gruppi di pensionati. Si tratta di coloro che risiedono in Paesi in cui operano istituzioni con le quali l’Istituto ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni ormai consolidati nel tempo. Le istituzioni interessate sono, in particolare: Deutsche Rentenversicherung (DRV) in Germania e Ufficio centrain Francia; Service fédéral des Pensions (SFP) in Belgio.
Saranno esclusi dall’accertamento anche i pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica oppure coloro i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank NA a seguito del mancato completamento di precedenti procedure.
La documentazione da compilare arriverà per posta
Al pensionato arriverà per posta la richiesta di attestazione di esistenza in vita e una lettera contenente le istruzioni per la compilazione e l’invio dei documenti (qui il fac-simile), redatti sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese.
Tutte le informazioni sono disponibili anche sul sito web della Banca, dove è possibile visualizzare i contatti del Servizio di assistenza e del Servizio automatico interattivo che consente di conoscere a che punto è la procedura di validazione 24 ore su 24.
Il Servizio di supporto Citi può essere contattato anche inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo inps.pensionati@citi.com o telefonando a uno dei numeri indicati nella lettera esplicativa. Inoltre, è possibile contattare la Banca all’indirizzo SkypeINPS@interaction.live tramite l’applicativo Skype “classic”, accedendo al link https://www.skype.com/en/get-skype.
Nel caso non si riceva o si smarrisca il modulo, è possibile richiederne l’invio anche per e-mail o tramite i Patronati abilitati.
Come recapitare il modulo compilato
Il modulo compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto dovrà essere inviato per posta alla casella PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa. Attenzione: per essere valido, il modulo dovrà essere controfirmato da un “testimone accettabile” secondo le indicazioni fornite da Citibank NA.
In casi eccezionali, come l’effettiva impossibilità della controfirma del testimone accettabile, Citibank NA accetterà le certificazioni di esistenza in vita emesse da enti pubblici locali. Questo purché sia possibile identificare l’Istituzione o il pubblico ufficiale che ha effettuato l’autenticazione.
Per le pensionate, resta inoltre confermata la possibilità che aggiungano o sostituiscano, sui moduli di attestazione, il cognome da coniugata a quello da nubile nei casi in cui non sia già indicato.
La procedura alternativa per i pensionati non autosufficienti
Una procedura alternativa è prevista per i pensionati in stato di infermità fisica o mentale o che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, che siano affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti, oppure siano soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione. In questi casi è necessario contattare il Servizio di supporto di Citibank NA, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita anche per e-mail oppure tramite i Patronati abilitati.
In questi casi, bisognerà allegare al modulo la documentazione aggiuntiva che accerti la condizione di non autosufficienza o incapacità.
Quando l’accertamento è possibile via web e con video-chiamata
I pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti – ricorda ancora l’Inps -, potranno rivolgersi ad una lista di Patronati cui sono riconosciute le qualifiche di “testimoni accettabili”. Questi Patronati potranno attestare online l’esistenza in vita dei pensionati tramite il portale predisposto da Citibank NA per gli operatori. La stessa funzionalità è disponibile anche ai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Inoltre, per fronteggiare le difficoltà di spostamento dovute alla pandemia, l’Istituto e il Ministero degli Affari esteri consentono, a determinate condizioni, di effettuare la procedura di riconoscimento del pensionato in video-chiamata con gli uffici consolari.
Andare di persona a riscuotere la pensione presso gli sportelli Western Union
Per Citibank NA costituirà valida prova di esistenza in vita ache la riscossione personale agli sportelli Western Union di almeno una delle rate della pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative. Così non sarà necessario inviare il modulo cartaceo.
Questo spiega perché il pagamento delle mensilità di febbraio 2023 delle pensioni intestate a soggetti che non produrranno la prova di esistenza in vita entro i termini indicati sarà localizzato presso gli sportelli Western Union. Per la rata di marzo 2023, considerato che Citibank NA provvede a predisporre i pagamenti del mese successivo dal giorno 20 del mese in corso, la riscossione personale allo sportello dovrà avvenire entro il 19 febbraio 2023.
Non è possibile mandare allo sportello legali rappresentanti e procuratori, così come questa modalità di accertamento non è prevista qualora il pensionato risulti residente in Italia; nei paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union; nel caso in cui l’importo della pensione mensile sia superiore a 6.300 euro o a 7.300 dollari statunitensi.
Il pensionato dovrà recarsi allo sportello in possesso di un documento d’identità con foto e dati anagrafici corrispondenti a quelli utilizzati dall’Inps per la disposizione del pagamento. Dovrà inoltre comunicare all’operatore di Western Union il codice Money Transfer Code Number (MTCN), l’importo della rata e il nominativo dell’ordinante del pagamento disposto a sportello (Inps).
Come richiedere la riemissione delle rate sospese
In caso di mancato rispetto dei termini per l’accertamento dell’esistenza in vita, sarà necessario chiedere alla Struttura territoriale competente dell’Inps la riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti, allegando alla richiesta una copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per il corretto pagamento.
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