Alla fine del 2022 un cinese su cinque ha superato i 60 anni. La percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Pechino corre ai ripari e per incentivare la silver economy pensa ad una rete di treni adatti alle esigenze dei turisti over 60.
Medici in carrozza e destinazioni adatte agli over 60. La Cina sembra essere pronta per lanciare una rete di ‘treni d’argento’ per i turisti anziani. Lo scopo: liberare la capacità di spesa di una delle popolazioni che invecchiano più rapidamente al mondo. Secondo il Ministero degli Affari Civili, infatti, a fine 2022 un cinese su cinque aveva superato i 60 anni. E la percentuale ovviamente è destinata ad aumentare sempre più nei prossimi anni.
La rete di treni per turisti senior sarà operativa nel 2027
Questa stretta demografica arriva mentre i responsabili politici della seconda economia mondiale sono alle prese con una flessione nella domanda dei consumatori. La Cina sta vivendo un rallentamento storico del settore immobiliare e tassi di crescita più bassi rispetto all’era prepandemia. Motivo per cui si guarda anche alle fasce di popolazione più anziane per sostenere i consumi. La scelta di sviluppare la ‘silver economy’ è legata al repentino invecchiamento della popolazione cinese plasmata per decenni dalla politica del figlio unico che ha limitato i tassi di natalità.
Sulla base del piano d’azione ufficiale reso noto da Pechino, quindi, la nuova rete di treni sarà operativa entro il 2027. Questi treni specializzati offrono più di un semplice trasporto. Prevedono servizi completi su misura per le esigenze dei viaggiatori più anziani. Molti dispongono di personale medico a bordo, apparecchiature di monitoraggio sanitario e pasti appositamente progettati.
Chi sono i turisti over 60 e perché la Cina sta investendo su di loro
Nel 2023 la Cina presentava un quadro demografico piuttosto complesso: circa 297 milioni di persone con più di 60 anni. Questa fascia di popolazione ha accumulato una ricchezza pari a 78,4 trilioni di yuan (circa circa 10.192 trilioni di euro), secondo il China National Committee on Ageing, la Commissione Nazionale Cinese sull’Invecchiamento. Si prevede, inoltre, che l’economia d’argento complessiva raggiungerà i 30 trilioni di yuan entro il 2035. Il che rappresenterebbe il 10% del PIL cinese.
L’iniziativa mira ad arricchire il mercato turistico senior, promuovere il consumo di servizi e soddisfare la crescente domanda di opzioni di viaggio adatte agli anziani. È in previsione la creazione di una rete nazionale di treni specializzati per i viaggiatori più anziani entro il 2027, con oltre 100 percorsi progettati e 2.500 viaggi programmati all’anno. La Cina pensa in grande ai suoi turisti over 60, ma anche nel resto del mondo cresce la sensibilità su una categoria di utenti.
I turisti over 60, infatti, sono sempre più propensi a viaggiare, grazie a una maggiore disponibilità di tempo libero e risorse economiche. Hanno interessi vari, che spaziano dalla cultura al relax, dall’enogastronomia alla natura. Preferiscono esperienze di viaggio autentiche e personalizzate, che permettano loro di conoscere la cultura e le tradizioni locali. Sono particolarmente attenti al benessere fisico e mentale, e ricercano servizi e attività che favoriscano il relax e la salute.
(Foto apertura: AfriramPOE / Shutterstock.com)
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