Arnaldo Pavarin
Si diletta a scrivere in modo semplice e spontaneo, particolarmente attratto dal mondo rurale, le sue tradizioni, i suoi riti, le persone, le feste, le amicizie e le memorie del passato. Nel 2012 ha pubblicato “Un cuore spazioso”, nel 2014 “Come orizzonte”, nel 2016 “Na streta al cuore” e nel 2019 “Voerghe ben a ’la vita”. E’ presente in varie raccolte antologiche e a ricevuto premi e riconoscimenti a livello locale, nazionale e internazionale. Partecipa al Concorso 50&Più da diversi anni. Vive a Rovigo.
Questo lungo periodo
vissuto nell’isolamento
mi ha fatto capire
quanto siamo fortunati:
l’uomo ricco non è quello
che ha tante cose
ma chi sa accontentarsi
di quello che ha.
Noi dobbiamo imparare
a rendere gli altri piu allegri:
vedere la normalità
con un po’ di pazzia
come vedere l’alba
o il mare la prima volta.
Un desiderio forte
che ci porta a scoprire
il cammino della vita:
una vita che riprende
mai priva di senso,
inutile, inerte o triste,
vivendo lentamente
con i propri familiari
nella propria case.
Noi siamo delle storie
e i fili della nostra storia
si intrecciano sempre
con quelli degli altri
e ci costringono
a guadare fuori di noi
per dare e darci
sempre nella gratuità.