Parte la campagna promossa dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza per parlare di riforma del settore. Si inizia a Milano il 13 marzo, quindi Firenze il 20. Ad aprile in Emilia-Romagna. Si proseguirà a maggio in Piemonte, nelle Marche, in Sardegna e in Puglia. La conclusione sarà un evento nazionale a Roma nel mese di giugno.
“Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza”. Questo è il titolo di una serie di eventi che si terranno sulla Riforma per la non autosufficienza in diverse Regioni d’Italia, a cominciare dalla Lombardia. La campagna è promossa dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, di cui fa parte anche 50&Più. Lo scopo: sensibilizzare sull’attuale situazione della riforma nel nostro Paese e sulla tutela dei diritti degli anziani che vivono tale condizione.
Si inizia a Milano il 13 marzo
La serie di eventi per sensibilizzare sul tema della riforma parte a Milano il 13 marzo (qui il programma). Il 20 marzo è il turno di Firenze. Ad aprile il dibattito si sposta in Emilia-Romagna. Si proseguirà a maggio in Piemonte, nelle Marche, in Sardegna e in Puglia. La conclusione sarà un evento nazionale a Roma nel mese di giugno. Tutti gli appuntamenti aggiornati saranno pubblicati sul sito del Patto e sulle pagine social Facebook e Linkedin.
Obiettivo principale della campagna territoriale è mettere a fuoco e condividere le priorità concrete incentrate sulla vita delle persone attivando ascolto e conoscenza attraverso un confronto pubblico sui contenuti e sulle opportunità della riforma, a partire dai bisogni degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. Inoltre l’iniziativa prevede il coinvolgimento e si apre al confronto Regione per Regione con le specifiche situazioni territoriali e le eventuali proposte da portare sul tavolo nazionale.
Riforma sulla non autosufficienza, un tema complesso e in evoluzione
La Legge Delega 33/2023 in materia di politiche in favore delle persone anziane ha rappresentato nel nostro Paese un passo importante in tema di terza età. Ha introdotto, infatti, per la prima volta un sistema di welfare dedicato alla non autosufficienza degli anziani. Prevedeva la creazione del Sistema Nazionale di Assistenza agli Anziani Non Autosufficienti (SNAA), con l’obiettivo di fornire risposte unitarie e appropriate ai bisogni degli anziani. Uno dei punti centrali era l’introduzione di un nuovo modello di assistenza domiciliare, con interventi di durata e intensità adeguati alle diverse situazioni.
Il Decreto Attuativo 29/2024 ha però generato un lungo dibattito, in quanto alcuni ritengono che abbia di fatto ridimensionato la portata della riforma. In particolare, è stata oggetto di discussione la gestione dell’indennità di accompagnamento, con l’introduzione di una “sperimentazione” biennale che non modifica l’indennità esistente. In sostanza, il decreto attuativo ha posticipato a data da definirsi la vera e propria riforma dell’indennità di accompagnamento.
Cos’è la riforma per la non autosufficienza
Attesa da un quarto di secolo, la riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti è stata introdotta in Italia con la Legge Delega 33/2023 e il successivo Decreto Attuativo 29/2024. Il dibattito su questi atti, punti di forza e di debolezza è aperto, ma i contenuti della riforma sono ancora troppo poco noti rispetto alla rilevanza della materia. Motivo per cui il Patto per un Nuovo Welfare intende, attraverso questi eventi, far conoscere meglio il tema. È soprattutto il passaggio dall’architettura normativa al reale impatto per migliorare la vita delle persone non autosufficienti che ha bisogno di un approccio pragmatico e coerente nonché dell’apporto e della condivisione di tutti.
50&Più e il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza
Il Patto per un Nuovo Welfare sulla non autosufficienza è una rete che raccoglie per la prima volta la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti. Vi aderiscono circa sessanta realtà del mondo della scienza, società civile, sindacato e tutela del diritti delle persone anziane. Anche 50&Più fa parte del Patto e condivide le stesse battaglie per un miglioramento e unificazione dell’assistenza degli anziani non autosufficienti. Il Patto, infatti, mette a disposizione competenze scientifiche, esperienze, la voce dei diretti interessati in un contesto di ampia condivisione nell’interesse comune del miglioramento della qualità della vita delle persone non autosufficienti.
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