“Passeggiando nell’ambiente” è un’iniziativa editoriale firmata dall’ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – con lo scopo di sensibilizzare gli studenti (ma non solo loro) sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Immaginate di fare una passeggiata virtuale. In questo caso ben sei che si snodano lungo altrettanti sentieri o percorsi ambientali: Attraversando la città; Gita in campagna; Verso il mare; Risalendo il fiume; Ritorno a casa, si chiude il cerchio; Educazione, un’agenda per la sostenibilità. È quanto è possibile fare grazie a Passeggiando nell’ambiente, pubblicazione digitale realizzata dall’ISPRA – ovvero l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – e rivolta a un pubblico di giovani studenti e di non esperti, il cui valore è riconosciuto anche dal Ministero dell’Istruzione come contributo al Piano Nazionale RiGenerazione Scuola.
L’invito è quello di provare a sentire l’ambiente a livello emozionale, attraverso l’introduzione a diversi percorsi e i suggerimenti per la lettura di libri a tema, la visione di film e documentari, l’ascolto di brani musicali. Il tutto per accrescere la sensibilizzazione verso i fenomeni e le risorse naturali che vengono descritte.
La città
Ogni capitolo si concentra su un luogo, a partire dalla città, con le principali criticità come la qualità dell’aria, i trasporti, i rifiuti e il rumore, e offre alcuni suggerimenti da seguire per rispettare l’ambiente, come la riduzione dell’uso dell’auto o la sua condivisione, l’utilizzo dei mezzi pubblici o il noleggio di quelli elettrici.
La campagna
Dallo spazio urbano si passa quindi alla campagna, dove è possibile ridurre gli sprechi d’acqua e imparare a mangiare più sano a chilometro zero, riflettendo sulla biodiversità e sulla protezione dei boschi.
L’acqua: mari e fiumi
La guida affronta anche il tema dell’acqua, con l’inquinamento dei mari e dei fiumi, e l’attenzione che ognuno può porre nel non buttare solventi, medicinali e prodotti inquinanti negli scarichi. L’erosione delle coste è un altro tema messo in luce nel capitolo dedicato al mare, insieme all’urbanizzazione di parti delle coste. Rispetto ai fiumi, si apre una riflessione su quelle attività umane che ne hanno ostacolato e modificato il flusso attraverso dighe e attraversamenti, causando la frammentazione degli habitat, con un impatto rilevante sugli ecosistemi acquatici e sulla perdita di biodiversità.
Il rientro a casa
Il quinto sentiero affronta il rientro a casa, e quello che si consuma, e si spreca, fra le mura domestiche. La guida offre quindi alcuni consigli su come ridurre gli scarti, modificando la propria lista della spesa, prediligendo i prodotti sfusi rispetto a quelli confezionati nella plastica, e quelli biodegradabili.
Verso il 2030, per un’istruzione inclusiva, equa e di qualità
Il sesto e ultimo capitolo immagina un viaggio verso gli obiettivi dell’Agenda 2030, con un’attenzione particolare all’Obiettivo 4: assicurare un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti; la vera chiave per affrontare anche un cambio di rotta nella cura dell’ambiente.
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