Nel 2023 i porti dell’Unione Europea hanno registrato 395,3 milioni di passeggeri. Un aumento del 5,8% rispetto al 2022 (374 milioni). Tuttavia, siamo ancora distanti del 5,5% dai livelli pre-Covid del 2019. Messina è il porto più trafficato con 11,3 milioni di passeggeri.
Dopo essere sceso regolarmente tra il 2008 e il 2014 – tranne che nel 2013 (+0,3% rispetto al 2012) – il numero totale di passeggeri imbarcati e sbarcati nei porti europei è tornato a salire. Negli ultimi cinque anni ha vissuto un costante aumento, ma non tale da recuperare i livelli pre-Covid. Proprio al 2019, infatti, risale il picco più elevato con 418 milioni (+2,2% nel 2019 rispetto al 2008, anno del picco precedente). Nel 2023 sono stati 395,3 milioni.
I dati Eurostat sui passeggeri nei porti europei
A definire il quadro e i numeri del fenomeno nel 2023 sono gli ultimi dati sui passeggeri marittimi pubblicati da Eurostat. Dopo le misure precauzionali adottate con la pandemia, il trasporto marittimo di passeggeri si è quasi dimezzato nel 2020, rispetto al 2019 (-45,0%). Il numero di passeggeri in transito nei porti europei ha raggiunto il minimo di 230 milioni nel 2020. Nel 2021 e nel 2022 si è registrata una parziale ripresa con incrementi successivi del 16,4% e del 39,5% rispetto rispettivamente al 2020 e al 2021.
Siamo ancora al di sotto del periodo pre-Covid
Nel 2023 sono stati registrati 395,3 milioni di passeggeri nei porti dell’UE. Siamo ancora al di sotto del livello osservato prima della pandemia. Rispetto al 2019, il numero di passeggeri nei porti dell’UE è diminuito del 5,5% nel 2023. Dal 2022 al 2023 tutti i trimestri hanno registrato aumenti rispetto agli stessi trimestri dell’anno precedente. A registrare gli aumenti maggiori sono stati i primi due trimestri del 2022: +69,4% e +78,3%, rispettivamente. Ma la tendenza ha rallentato dal secondo trimestre del 2022 al quarto trimestre del 2023.
Passeggeri in entrata e uscita: un bilancio quasi perfetto nei porti europei
Rispetto al movimento merci, in cui circa il 60% di queste viene scaricato e il 40% caricato nei porti dell’UE, la differenza tra il numero di passeggeri che sbarcano (“in entrata”) e si imbarcano (“in uscita”) nei porti della stessa area è stata generalmente piccola. Ciò riflette il fatto che il trasporto passeggeri via mare in Europa è effettuato principalmente da servizi di traghetto nazionali o intra-UE. Gli stessi passeggeri quindi sono conteggiati due volte nelle statistiche di produttività del porto: una volta quando salgono sul traghetto in un porto dell’UE e una volta quando sbarcano sullo stesso traghetto in un altro porto dell’UE.
Grecia e Italia in testa nel trasporto marittimo di passeggeri
Nel 2023 undici Paesi, ciascuno con oltre 10 milioni di passeggeri, hanno rappresentato il 97% di tutto il trasporto marittimo di passeggeri nell’UE. Sono i porti italiani a registrare il maggior numero di passeggeri: 85,4 milioni, pari al 22% del totale dell’Unione. Seguono quindi i porti della Grecia con 75 milioni di passeggeri (19% del totale UE) e quelli della Danimarca con 41,2 milioni di passeggeri (10%). Questi tre Paesi sono seguiti dalla Croazia (con 33,8 milioni di passeggeri imbarcati e sbarcati), Spagna (31,7 milioni), Germania (28,5 milioni), Svezia (24,9 milioni), Francia (22,2 milioni), Malta (14,6 milioni), Finlandia (14,2 milioni) ed Estonia (12,9 milioni).
Se si confronta il 2023 con il 2022, secondo i dati Eurostat, il numero di passeggeri trasportati per via marittima risulta comunque aumentato in 16 dei 21 Paesi dell’UE. I maggiori incrementi sono stati registrati in Italia (+6,5 milioni di passeggeri), Grecia (+4,8 milioni) e Francia (+3,2 milioni).
È Messina, il più grande porto passeggeri dell’Unione nel 2023
I primi 10 porti passeggeri più trafficati dell’Unione Europea hanno registrato oltre un quinto (22%) del trasporto marittimo di passeggeri. Questi hanno incluso 6 porti nel Mediterraneo, 3 nel Baltico e 1 nell’Atlantico nord-orientale. Messina risulta il porto passeggeri più trafficato con 11,3 milioni di passeggeri, seguito da Reggio Calabria (11,1 milioni di passeggeri) e dal Pireo in Grecia (9,6 milioni). Rispetto al 2019, solo 3 dei primi 10 porti dell’Unione hanno registrato un aumento del numero di passeggeri. Sono Palma di Maiorca in Spagna (+0,4 milioni), Reggio Calabria in Italia e il Pireo in Grecia (+0,2 milioni ciascuno).
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