Bologna, Cagliari e Verona stanno già sperimentando il servizio di richiesta del passaporto presso gli uffici postali
L’iniziativa fa parte del progetto Polis, sottoscritto da Poste Italiane e dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2021, con i fondi del Pnrr. Un’iniziativa per trasformare gli uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti in centri multiservizi in grado di rispondere alle esigenze del territorio. Nel maggio scorso Poste Italiane aveva però annunciato che il progetto si sarebbe esteso anche alle grandi città. Luogo in cui è ancora difficile riuscire a rinnovare un passaporto in tempi brevi, senza liste d’attesa lunghissime.
Come richiedere il passaporto in posta
Per effettuare la richiesta bisogna essere residenti o domiciliati presso uno dei Comuni in cui il servizio è attivo e in alcuni uffici è obbligatorio prenotare l’appuntamento (Comuni e relativi Uffici Postali abilitati).
Per completare la richiesta occorrono: due fototessera a colori recenti; il contrassegno telematico da 73,50 euro; acquistabile presso le rivendite di valori bollati o le tabaccherie; l’attestazione del versamento di 42,50 euro effettuato a nome del richiedente da effettuarsi tramite bollettino postale di conto corrente (n°67422808, intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con la causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”); copia del documento di identità e in caso di rinnovo il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento.
Allo sportello, l’operatore richiederà la documentazione e tutte le informazioni necessarie per completare la richiesta. Saranno necessari anche i dati anagrafici e i fattori biometrici, poi verrà rilasciata una ricevuta con l’indicazione dell’ufficio di Polizia che gestirà la richiesta e il codice di protocollo di riferimento. Il documento potrà poi essere ritirato presso lo stesso ufficio di Polizia indicato o in alternativa spedito a domicilio.
Passaporto in posta: un’iniziativa “in progress”
Da settembre la possibilità di richiedere il passaporto elettronico in Posta si estenderà anche a Roma, Milano, Napoli e tutte le altre città italiane. I risultati di questa iniziativa, insieme all’attivazione dell’agenda prioritaria online, sembra già risolutivi nel superamento dello stallo dei passaporti. Dai dati del Ministero dell’Interno, i passaporti emessi solo nell’aprile scorso sono stati 301.674, il 38,1% in più rispetto allo stesso mese del 2023, e gli appuntamenti sull’agenda ordinaria sono passati da 230 mila a 320 mila, ai quali vanno aggiunti i 30 mila prioritari e i 4.500 urgenti.
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