Una Pasqua 2022 all’insegna dei viaggi, delle gite fuori porta e del relax per oltre 14 milioni di italiani. Una breve “evasione” dalla routine quotidiana per lasciarsi alle spalle la solitudine e la malinconia che la pandemia da Covid-19 ha seminato negli ultimi due anni. Con la fine dello stato di emergenza, infatti, sono in tanti a scegliere un’occasione di svago e di relax.
Tutti al mare!
Da una ricerca dell’Istituto ACS Marketing solutions condotta per Federalberghi emerge che la quasi totalità degli intervistati – una percentuale pari all’89,5% – sceglie di rimanere in Italia senza rinunciare al divertimento. Nella classifica delle mete più ambite troviamo il mare al primo posto, con una preferenza che si attesta intorno al 28,9% (complice anche l’arrivo della primavera), a cui seguono le città d’arte.
Per la Pasqua 2022, infatti, circa il 28,7% sceglie la gita in luoghi dove si respirano arte e cultura. Meno gettonata, invece, la montagna che per quest’anno conquista poco più del 16% degli italiani in vacanza. Seguono i laghi e le località termali. Tanti altri, invece, si legge nell’indagine dell’Istituto ACS Marketing solutions, scelgono di volare oltre i confini nazionali e trascorrere all’estero la Pasqua 2022. Tra loro, il 57% viaggia verso le capitali europee, l’11% verso quelle extraeuropee e solo il 10% sceglie la crociera.
La spesa media degli italiani
L’indagine stima che, tra spese di alloggio, trasporti e divertimento, l’italiano spenderà in media poco più di 500 euro a persona. Un dato che fa ipotizzare un giro di affari superiore a poco più di 7milioni. Una cifra importante, tuttavia, pone gli incassi al di sotto di quelli registrati nel 2019, come sottolinea FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), seppur di una percentuale di poco al di sopra del 10%.
L’Italia, la meta preferita degli italiani
La Pasqua 2022 segna senz’altro un timido tentativo di ripresa anche dell’economia italiana che però trova poca concretezza. A spiegare perché è “Future4Tourism”, la ricerca previsionale di Ipsos sulle intenzioni di vacanza degli italiani pubblicata pochi giorni fa. Dai dati emerge che resta l’Italia la meta preferita per i viaggiatori italiani. “Tra i potenziali viaggiatori primaverili 7 su 10 non sono disposti a rinunciare al viaggio, ma 5 su 10 sono consapevoli che, pur viaggiando, dovranno stare attenti al budget e, se necessario, fare qualche rinuncia” si legge. Il timore dei contagi, la guerra in Ucraina e l’inflazione restano, tuttavia, tre conditio sine qua non per programmare vacanze e valutare economie.
© Riproduzione riservata