Le associazioni di consumatori della Regione Abruzzo avviano corsi per educare i cittadini adulti all’uso di pc e smartphone e forniscono assistenza per accedere ai servizi online privati e della Pubblica Amministrazione. Al progetto, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, partecipano altre 8 regioni con l’obiettivo di aumentare le competenze digitali dei consumatori meno esperti.
Tutto pronto in Abruzzo per avviare percorsi di formazione e assistenza per cittadini over 65 e con fragilità fisica e socioeconomica sull’utilizzo di dispositivi digitali. Si tratta di “Digitalmentis”, un progetto promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per ridurre il digital divide tra i consumatori italiani. Il gap rischia infatti di ostacolare la crescita del Paese. Oggi pc e smartphone sono fondamentali per accedere ai servizi online dei privati e della Pubblica Amministrazione. Saperli usare permette di esercitare in modo autonomo e consapevole i propri diritti di cittadinanza attiva.
L’Abruzzo ha a disposizione un budget di 270mila euro per realizzare il progetto, che è affidato alle associazioni dei Consumatori – iscritte nelle liste regionali. Queste ultime opereranno attraverso gli sportelli/punti facile digitale per il consumatore, spazi già esistenti su tutto il territorio italiano. Qui è possibile prendere appuntamento con operatori e volontari adeguatamente formati e a disposizione dei cittadini per dare indicazioni e supporto per usare il pc, navigare in rete e accedere ai servizi online.
Digitalmentis, infatti, si colloca sulla scia di altre politiche di educazione digitale messe in atto dallo Stato per superare il digital divide. In particolare con la misura 1.7.2 del PNRR che prevede la creazione di una Rete di servizi di facilitazione digitale. L’assessore allo Sviluppo economico dell’Abruzzo, Daniele D’Amario, ha commentato così l’iniziativa: “Il recupero di competenze digitali per una parte importante di cittadini è un tema di stringente attualità che necessita di interventi ad hoc. Da qui l’adesione all’iniziativa del ministero delle Imprese che mira soprattutto a rendere più agevole il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Una popolazione in possesso di competenze digitali ha modo di accedere con maggiore facilità ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, esplicitando in questo modo i diritti di cittadinanza e appartenenza ad una comunità”.
Digitalmentis, il progetto italiano per superare il digital divide
La transizione digitale dei consumatori è una vera e propria sfida a livello europeo. Per affrontarla sono state sviluppate anche delle linee guida sulle competenze digitali che le persone devono avere affinché tutti i cittadini possano esercitare con consapevolezza i propri diritti.
Con Digitalmentis il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si rivolge alle regioni mettendo a disposizione quasi 4 milioni di euro per un progetto pilota sperimentale aggregato che aumenti le competenze digitali dei consumatori over 65 e fragili. Con questi fondi lo Stato finanzia attività di sensibilizzazione sull’uso del digitale anche nei rapporti di consumo, di formazione attraverso eventi specifici, di assistenza per agevolare l’esercizio dei diritti individuali, garantendo così l’uguaglianza tra i cittadini.
Le attività proposte devono avere una durata complessiva non inferiore a 20 mesi. Le regioni hanno effettuato uno studio preliminare per conoscere l’effettivo bisogno di formazione e assistenza sul territorio. Hanno poi individuato possibili collaborazioni tra di loro e sinergie con altre iniziative in ambito digitale finanziate da misure nazionali, anche con il PNRR.
Le regioni coinvolte nel progetto
Insieme all’Abruzzo sono coinvolte altre 8 regioni, distribuite tra nord, centro e sud Italia: Liguria, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, Toscana – capofila del progetto -, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata.
Il 14 luglio di quest’anno, ad esempio, la giunta ligure ha annunciato l’avvio del progetto. Nella regione l’attività di assistenza è fornita dai “facilitatori digitali”, sia docenti – che erogano corsi di alfabetizzazione digitale – sia tutor, che operano presso 26 sportelli dei consumatori, individuati da un logo specifico, per assistere persone fragili e over 65.
La Regione Veneto, oltre ad implementare l’attività presso gli sportelli dei consumatori, partecipa proponendo una formazione erogata tramite incontri pubblici gratuiti e videolezioni/videotutorial sull’utilizzo dei dispositivi digitali, sull’accesso alla rete e ai servizi online.
In Puglia, invece, Digitalmentis è stato presentato il 12 settembre alla Fiera del Levante.
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