Un nuovo studio della Stanford University in California e della Rockfeller University di New York ha messo in relazione parodontite e artrite reumatoide.
La malattia autoimmune che colpisce le articolazioni potrebbe essere legata alla presenza dei batteri orali della parodontite che finiscono nel circolo sanguigno e che possono rinforzare la risposta autoimmunitaria che si ritrova nell’artrite. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine e ha rafforzato l’idea che le malattie gengivali possano contribuire a scatenare altri processi infiammatori. Gli stessi anticorpi che colpiscono le articolazioni nell’artrite reumatoide attaccano anche i batteri che vivono nel cavo orale, principalmente lo Streptococco. Per questo è fondamentale mantenere una buona igiene orale ed evitare così che questi batteri passino nel sangue.
Il meccanismo delle malattie autoimmuni
Nelle patologie autoimmuni il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del corpo, identificandoli come elementi da debellare. È stato rilevato che le persone affette da artrite reumatoide hanno maggiori probabilità di soffrire anche di parodontite.
“Questo studio evidenzia che la parodontite è probabilmente un fattore che può peggiorare l’artrite reumatoide”, ha spiegato all’agenzia Ansa Stefano Corbella, della Società italiana di Parodontologia e implantologia SidP. “E seguendo una rigida metodologia il gruppo di ricerca guidato da Camille Brewer di Stanford ha dimostrato che questi batteri, una volta raggiunto il loro picco massimo di concentrazione nel sangue, attivano un tipo di cellule immunitarie chiamate monociti, che sono coinvolte nella risposta immunitaria anche acuta contro le articolazioni nell’artrite.”
Il trattamento della parodontite è dunque di grande importanza. Non solo per la salute della bocca, ma anche per ridurre la possibilità di peggiorare altre condizioni e malattie sistemiche come appunto l’artrite reumatoide.
I test su parodontite e artrite reumatoide
Gli esperti americani hanno analizzato un campione di sangue prelevato da 73 persone, delle quali circa la metà affette da artrite reumatoide. Ne è risultato che gli anticorpi contro le proteine dei soggetti con artrite reumatoide hanno attaccato anche le proteine prodotte dai batteri della bocca che entrano nel sangue, il che suggerisce che i batteri orali attivano le cellule immunitarie. Queste ultime producono così anticorpi contro le proteine che causano una recrudescenza dell’attacco immunitario alle articolazioni.
“È la conferma che per noi parodontologi – continua Corbella – sarà sempre una buona pratica clinica quella di investigare lo stato di salute generale del paziente. Siccome il dentista vede una certa quantità di soggetti è bene che informi il paziente anche dei potenziali rischi di una parodontite non trattata e dei benefici per la salute in generale nel trattarla.”
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