Il Parco Archeologico di Ercolano non cessa di stupire. L’attesa riapertura della Casa del Colonnato Tuscanico e della Casa del Sacello di legno sono un gioiello da non perdere. Il lancio della nuova App promette itinerari su misura per interesse ed età
Al Parco Archeologico di Ercolano sono finalmente visitabili, dopo oltre 25 anni, due domus restaurate tra le più belle dell’antica città. Taglio del nastro, il 19 marzo, per la Casa del Colonnato Tuscanico e la Casa del Sacello di legno, simbolicamente rappresentative dell’origine dell’antica Ercolano. Nella prima, infatti, è stato ritrovato un dipinto raffigurante il sacrificio di fondazione della città da parte di Ercole. La seconda è legata al ritrovamento di una statuetta dello stesso eroe nel larario da cui prende il nome.
Un mistero nel Parco Archeologico di Ercolano
La Casa del Colonnato Tuscanico offre un affascinante spaccato della vita nell’antica Ercolano. Le botteghe adiacenti all’ingresso, gestite dai proprietari, testimoniano l’integrazione tra attività commerciale e residenziale. Gli affreschi con scene di sacrificio in onore di Ercole, adornano le pareti, mentre l’atrio, con il suo impluvio trasformato in fontana, cattura l’attenzione dei visitatori. Il peristilio, con le sue colonne tuscaniche, circonda un giardino interno, creando un’oasi di tranquillità. Infine, il ritrovamento di monete d’oro e un sigillo in una stanza al primo piano aggiunge un tocco di mistero e intrigo alla storia della casa.
La Casa del Sacello di legno, uno spaccato di vita nel 79 d.C.
È così chiamata per un pregevole armadio-sacello al suo interno e conserva l’impianto tipico delle dimore ercolanesi del II secolo a.C. Di particolare interesse, il ritrovamento di una statuetta di Ercole e di un sigillo appartenuto all’ultimo proprietario della casa. La dimora doveva essere di un certo pregio, come testimonia il pavimento del tablino decorato con motivi geometrici. Uno studio archeologico ha inoltre rivelato un’antica canaletta per la raccolta dell’acqua piovana, evidenziando l’assenza di acqua corrente nella casa al momento dell’eruzione del 79 d.C.
Ercolano digitale: l’antica città con la nuova App del Parco Archeologico
Il Parco Archeologico di Ercolano è in pieno fermento. Oltre alle nuove aperture, alla nuova veste della Stanza del custode del Sacello degli Augustali, mette a disposizione una App mobile per sistemi Android e IOs. L’App Ercolano digitale è disponibile in nove lingue e può essere scaricata liberamente dai principali stores. I visitatori possono ora scegliere tra cinque percorsi in base ai contenuti tematici, all’età e ai tempi di percorrenza per una visita a misura di tutti. L’esperienza di camminare in una città romana è così ancora più affascinante e ricca di contenuti, a diretto contatto con la vita quotidiana degli ercolanesi di duemila anni fa.
(foto in apertura: atrio della Casa del Colonnato)




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