Papa Francesco, dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli, è tornato in Vaticano. Ecco chi si prenderà cura di lui per i prossimi mesi
Le dimissioni di Papa Francesco sono arrivate dopo cinque settimane di degenza al Policlinico Gemelli di Roma. Questa mattina, Bergoglio ha salutato i fedeli accorsi al nosocomio romano, affacciandosi dalla finestra. Prima di rientrare in Vaticano, dove sarà a riposo, ha fatto tappa alla Basilica di Santa Maria Maggiore per portare fiori.
Papa Francesco: quali sono le sue condizioni
Bergoglio è tornato a casa sua, a Santa Marta. Dimissioni ‘protette’, hanno detto i medici prescrivendogli due mesi di riposo nella sua stanza: nella 201 il Pontefice continuerà la riabilitazione. A rassicurare i fedeli di tutto il mondo è stato Padre Antonio Spadaro, sottosegretario del dicastero vaticano della Cultura. Ascolterà il Papa le prescrizioni? “Dico sempre che da buon gesuita, seguendo le costituzioni di S. Ignazio, deve obbedire al medico” ha detto. E ha aggiunto: “In questo senso fa quello che i medici gli chiedono, il che non gli impedisce di essere presente in tutti i modi possibili. Il governo della chiesa è avvenuto anche in questo mese di ospedale con passaggi importanti”. Spadaro ha, dunque, ricordato, il documento sinodale in cui il Papa ha approvato un calendario per i prossimi tre anni della Chiesa.
Dopo le dimissioni dal Gemelli, torna in Vaticano
Oggi, domenica 23 marzo, papa Francesco ha lasciato il policlinico Gemelli per tornare in Vaticano. La sua degenza all’ospedale romano è durata 38 giorni. Subito dopo le dimissioni e prima di rientrare a Casa Santa Marta, papa Francesco – a bordo di una Fiat 500 – è andato nella basilica di Santa Maria Maggiore. Una volta qui, Bergoglio ha consegnato al cardinale Makrickas dei fiori da porre davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani.
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