Due italiani su tre dichiarano di non sentirsi affatto “anziani” sopra i 65 anni, mentre quattro su dieci pensano che la vecchiaia inizi dopo gli 80 anni.
Lo dice un’indagine che la London School of Economics ha svolto in tutta l’Europa. Solo pochissime fra le persone intervistate si definisce “anziana”: e comunque per anziano si intende un soggetto che sta affrontando l’inevitabile decadimento fisico dell’età avanzata. Studi scientifici hanno stabilito che un 65enne di oggi corrisponde a un 55enne di 40 anni fa.
I non anziani di oggi, inoltre, sono certamente più “svegli” (anche se non necessariamente più colti).
Oggi si può definire anziana una persona dai 75 anni in su.
SINTESI DI: Guai a dire “vecchio” a chi ha meno di 80 anni, La Nuova Sardegna, 10-12-2019
© Riproduzione riservata