L’invito è quello di ogni anno: vaccinarsi contro l’influenza onde evitare eventuali complicazioni a 65 anni e più. Stavolta però – con alle spalle la recente epidemia e davanti una lunga serie di dubbi su quello che ci aspetta – si tratta di un gesto dal valore diverso. Non solo preventivo, ma anche di tutela della salute di tutti. Un’azione preventiva però che, tra i Paesi dell’Unione europea, genera risposte diverse visto che solo 4 over 65 su 10 (41%) si sono vaccinati, secondo gli ultimi dati disponibili.
In generale tra i Paesi dell’Ue il vaccino contro l’influenza, un po’ come avviene in Italia, è rivolto a persone anziane o altri gruppi di persone di varie fasce di età a rischio.
Cosa dicono i dati Eurostat
Stando ai dati del 2018, le differenze sulla copertura del vaccino antinfluenzale sulla popolazione over 65 sono notevoli. In vetta alla classifica ci sono i senior irlandesi, visto che quasi 7 over 65 su 10 (69%) si sono vaccinati contro l’influenza, seguono i Paesi Bassi (63%), il Portogallo (61%), il Belgio (59%). E l’Italia? La copertura si attesta al 52.7%, meno della Spagna (54.3%) o della Grecia 56.2, ma più della Francia (51%).
Come è andata la passata stagione
Volendo considerare le informazioni più recenti del Ministero della Salute, gli over 65 che hanno usufruito della vaccinazione nella stagione 2019/2020 sono stati il 54.6%. È un dato in crescita rispetto alla stagione precedente.
Ma l’andamento delle vaccinazioni sulla popolazione over 65 in Italia è un dato storicamente altalenante: dal punto massimo del 68.3% nel 2005/06 al calo del 48.6% nel 2014/2015. Ad ogni modo, negli ultimi quattro anni si sta registrando un costante graduale aumento. Comunque, i risultati sono ben lontani dall’obiettivo finale che vede una copertura minima del 75% e ottimale del 98%.
Come andrà quest’anno?
Nella passata stagione l’influenza ha colpito 7,6 milioni di persone. Quest’anno difficile fare previsioni, ma sarà una stagione particolare dovuta alla concomitanza con il Covid-19. Per distinguere l’una dall’altro e facilitare, quindi, le diagnosi, il Ministero della Salute ha anticipato la vaccinazione antinfluenzale a ottobre ed ha esteso la gratuità a partire dai 60 anni invece che dai 65 anni. Il vaccino, inoltre, è gratuito e raccomandato a tutte le persone, indipendentemente dall’età, che sono ad alto rischio di complicanze, a diverse categorie di lavoratori, agli addetti di servizi pubblici di interesse primario, ai donatori del sangue.
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