Dagli inizi di questa emergenza Coronavirus gli italiani hanno ovviamente trascorso molto più tempo on line.
I dati forniti da Audiweb ci dicono che, soprattutto nelle prime due settimane di confinamento in casa, i siti più consultati sono stati quelli delle news. La loro fruizione è raddoppiata quasi subito, certamente per “saperne di più” sull’epidemia.
Qui si fa riferimento all’audience online del periodo che dal 2 al 22 marzo. Il boom delle news on line c’è stato fra il 9 e il 15 marzo, ovvero subito dopo il primo provvedimento di emergenza varato dal Governo Conte.
Italiani on line: chi sono
In questo lasso di tempo l’uso del web è cresciuto del 102% per scendere, nella settimana successiva – quella dal 16 al 22 marzo – al 61%. Dal punto di vista delle differenze di genere, l’incremento del tempo trascorso sui siti di informazione ha coinvolto sia le donne (+101%) che gli uomini (+91%) dai 13 anni in su.
Quanto alle fasce d’età, i più interessati sono stati i 45-54enni (+118%), seguiti dai 55-64enni (+114%) e dai 25-34enni (+110%). L’aumento è stato analogo nelle fasce più giovani e più anziane di popolazione: del 66% per i 13-17enni, del 65% per gli over 65 e del 60% per i 18-24enni.
Dalle news all’intrattenimento: cosa vedono
Per quanto riguarda la tipologia di contenuti verso cui la popolazione on line si è diretta, dal report di Audiweb emerge che, nelle prime due settimane analizzate – dal 2 al 15 marzo -, la curva dell’interesse si è diretta soprattutto verso l’informazione.
Dal 15 al 22 marzo, si è passati dall’inseguimento di informazioni autorevoli e tempestive sulle disposizioni governative all’organizzazione e gestione di attività ludiche, di servizio o di apprendimento e studio.
Successivamente, nella fase in cui il periodo di confinamento in casa ha raggiunto una certa consistenza, gli utenti hanno iniziato a ricercare l’offerta di contenuti utili a trascorrere il tempo in casa, tra lavoro o attività di differente natura.
Forte quindi l’incremento per la categoria Home & Fashion (+114%), trainata dall’offerta dei brand raggruppati nella sotto-categoria Food & Cooking.
È in aumento anche la categoria Family & Lifestyles (+23%) e l’Entertainment(+31%) che raggruppa video di intrattenimento, le radio online, infotainment per il pubblico femminile.
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