Con “Ora tocca a voi” l’artista JR interpreta in modo spettacolare il tema dell’isolamento degli anziani e del confronto intergenerazionale. E ancora una volta fa centro.
È sbarcata a Milano l’ultima opera del celebre artista franco-tunisino JR, noto per le sue installazioni di arte pubblica partecipativa. “Ora tocca a voi”, esposto in piazza Duomo, sarà visibile a tutti gratuitamente fino al 14 febbraio, dando vita ad un’opera collettiva e coinvolgente, intessuta dai volti in bianco e nero di migliaia di anziani, la maggior parte dei quali ospiti in diverse Rsa d’Italia. Il progetto è stato realizzato con il supporto del Comune di Milano – Cultura e ArtsFor_, del Museo del Novecento, dell’Ufficio Arte negli Spazi Pubblici e della Fondazione Amplifon.
Il progetto Inside Out
JR, noto in tutto il mondo per il suo messaggio che unisce l’impegno sociale all’arte fotografica contemporanea, porta nella città lombarda un altro capitolo di Inside Out Project, definito “la più grande opera d’arte partecipata”, da lui stesso lanciato nel 2011. Dalle banlieue parigine alle bidonville brasiliane, attraverso la macchina fotografica il progetto ha raccolto centinaia di migliaia di volti degli abitanti di quei luoghi, dando così un segnale visibile della loro esistenza e un messaggio di speranza universale contro l’emarginazione.
Un affresco collettivo per dare voce a chi non l’ha
Nel corso degli anni il progetto ha coinvolto migliaia di attivisti e comunità in 148 paesi del mondo, realizzando ed esponendo negli spazi pubblici cittadini più di 483mila ritratti. Una spettacolare manifestazione artistica per dare voce agli emarginati, ai deboli, alle vittime dell’ignoranza. I temi affrontati sono i più attuali, dal femminismo alla crisi climatica, dalla diversità all’istruzione. Ed ora, dalle facciate del Museo del Novecento e del Secondo Arengario, JR sensibilizza l’opinione pubblica mondiale sull’importanza del ruolo degli anziani nella società e sul confronto tra generazioni.
Il passaggio di testimone
Con il titolo di “Ora tocca a voi”, su una superficie espositiva di 700mq, migliaia di sguardi di anziani – ora sereni ora curiosi -, apparentemente volti senza nome, si riappropriano del loro posto nella società. Inoltre, la mattina del 3 febbraio i muri delle Rsa Casa dei Coniugi e Virgilio Ferrari – a Corvetto – saranno ricoperti da più di 100 ritratti degli ospiti della struttura, fotografati dagli studenti dell’Accademia di Brera. Dopo il lungo periodo di isolamento pandemico, finalmente i senior fanno il grande “salto” inside out (dentro e fuori, ndr), dalla sfera privata a quella pubblica. E lanciano un chiaro messaggio alle nuove generazioni: “Noi abbiamo fatto il ‘900, adesso c’è un nuovo secolo da riscrivere. Ora tocca a voi”.
Contro l’emarginazione e l’isolamento
E sono proprio i giovani gli artefici delle loro fotografie esposte, scattate nel corso del progetto Ciao!, avviato nel 2020 dalla Fondazione Amplifon per combattere l’isolamento degli anziani nelle strutture e stimolare l’incontro tra generazioni. Nel 2022, infatti, per 6 mesi, gli studenti del Corso di Fotografia dell’Accademia di Brera, hanno fatto visita agli ospiti di circa 150 Rsa italiane, realizzando molti dei ritratti ora esposti. Ma l’emarginazione e l’ageismo hanno molte facce. Ecco allora sfilare nel grande collettivo gli sguardi di altri anziani: alcuni affetti da sindrome di Down, altri frequentatori della Comunità di Sant’Egidio, altri ancora rifugiati ucraini, accolti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite.
© Riproduzione riservata