Una ricerca pubblicata dalla rivista Proceedings of the Natural Academy of Sciences guidata da Lewina Lee, del dipartimento di Psichiatria della Boston University School of Medicine (Boston, USA) ha effettuato un’analisi su due gruppi di soggetti, già arruolati precedentemente in altrettanti studi, per valutare i loro livelli di ottimismo, tenendo conto delle loro condizioni generali di salute e, in particolare di abitudini di vita come dieta, consumo di alcol e fumo.
Quasi 70 mila donne e 1500 uomini, sono stati seguiti rispettivamente per 10 e 30 anni. È emerso che le donne con un’attitudine positiva verso la vita vivono circa il 15% in più rispetto alle donne che adottano un approccio negativo.
Nel caso degli uomini, invece, la vita sembra premiare gli ottimisti con un 11% di durata in più rispetto ai pessimisti.
Oltre a ciò, i soggetti più solari mostrano anche una maggior probabilità di toccare e, a volte superare, gli 85 anni. I valori finali sono stati ricavati tenendo conto non solo delle differenze negli stili di vita e delle abitudini personali, ma anche del grado di istruzione e di patologie quali depressione o malattie croniche.
SINTESI DI: L’ottimismo allunga la vita: è scientifico, Letizia Allevi, www.focus.it, 04-11-2019
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