Dal 1° giugno, anche in Italia, è disponibile Onnit. Si tratta di un’App spagnola nata per aiutare le persone, le organizzazioni e le città a generare un reale impatto sociale. Come? Affrontando il Covid-19 in maniera condivisa, fornendo uno strumento d’aiuto contro l’imminente crisi economica.
Durante il lockdown questa piattaforma digitale è stata sperimentata in Spagna. Fornisce, a livello globale, strumenti e tecnologie volti a coordinare la comunità delle iniziative sociali e di volontariato. Si tratta di uno spazio digitale dove persone, università, aziende, governi e Ong collaborano per creare un mondo più responsabile e sostenibile.
La pandemia ha fatto emergere come il mondo di oggi sia, più che mai, fragile e vulnerabile. Il Coronavirus ha colto tutti i governi impreparati. Non c’era alcun piano strategico pronto ad affrontare l’emergenza, ed anche il coordinamento tra i Paesi è risultato insufficiente. Una piattaforma come Onnit cerca di puntare alla cooperazione tra enti e persone. In Spagna è stata in grado, ad esempio, di riunire tutte le iniziative sociali e di volontariato nate per fronteggiare gli effetti sociali, psicologici ed economici della pandemia.
Onnit è una possibilità anche per il nostro Paese
In Italia questa community è stata lanciata da Francesco De Leo ed Enrico Mattia Pegoraro. «Scopriamo ogni giorno di più che siamo dipendenti dalle comunità che accompagnano la nostra vita – ha dichiarato Francesco De Leo, responsabile Italia di Onnit -. Solidarietà, sussidiarietà e comunità sono la via per sostenere i più deboli e vulnerabili».
Servendosi di una piattaforma digitale, e grazie anche all’App mobile, ognuno di noi (singolo individuo, impresa, università, Ong etc.) può creare, gestire, analizzare e misurare le proprie azioni di volontariato. Onnit infatti, ha sviluppato un algoritmo esclusivo (su chiave globale) che permette di misurare il contributo che ogni persona e organizzazione riesce a dare ai 17 obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile indicati dalle Nazioni Unite all’interno dell’Agenda 2030.
Il Covid-19 ci ha messo davanti ad una trasformazione senza precedenti. È necessario mobilitare talenti, menti e competenze a tutti i livelli. Ed è solo attraverso la collaborazione che è possibile mettere in moto il cambiamento di cui il mondo ha bisogno. Un cambiamento che deve guardare allo Sviluppo Sostenibile, e non al mero profitto.
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