A quasi vent’anni di distanza dall’omicidio di Chiara Poggi e dopo la condanna di Alberto Stasi, svolta nell’omicidio di Garlasco. Una nuova indagine sul Dna riapre il caso e chiama in causa Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, il fratello della vittima.
A diciotto anni dal tragico omicidio di Chiara Poggi, un caso che ha scosso profondamente l’opinione pubblica e che ha visto la condanna definitiva di Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini con un nuovo indagato: Andrea Sempio. Figura già nota agli inquirenti, Sempio è un amico di Marco Poggi, fratello della vittima, la giovane Chiara, brutalmente assassinata all’età di 26 anni nella sua abitazione di Garlasco.
Sempio aveva subito interrogatori sin dalle prime fasi dell’inchiesta. Il suo nome era emerso per il ritrovamento di tracce di Dna sotto le unghie di Chiara Poggi. Un elemento che, all’epoca, aveva suscitato interesse, visto che sembrava intrattenersi spesso nella stanza della ragazza. Le accuse avevano poi subito archiviazione.
Omicidio di Garlasco: la svolta, indagato Andrea Sempio
Andrea Sempio, quindi, è tornato sotto i riflettori per il caso di Garlasco. Per l’omicidio di Chiara Poggi – uccisa nella villetta di via Pascoli a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007 – è stato condannato in via definitiva a 16 anni l’ex fidanzato Alberto Stasi. Sempio, all’epoca dei fatti aveva 19 anni.
Tra il 2016 e il 2017 Sempio era già stato al centro di indagini sollecitate dai legali di Stasi in base al Dna ritrovato sotto le unghie della vittima. Accuse poi archiviate dalla procura di Pavia. Oggi una nuova indagine sul Dna sconvolge tutto. Si sarebbe arrivati – secondo quanto annuncia il Tg1 – a un avviso di garanzia notificato dai carabinieri nei giorni scorsi a Sempio. L’accusa contestata – si legge nelle carte in possesso del Tg1 – è omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi.
‘Andrea Sempio è allibito e sconvolto’. Sarà obbligato a sottoporsi a esame Dna
“Andrea Sempio è allibito e sconvolto”. Lo afferma l’avvocato Massimo Lovati che difende il giovane finito nuovamente sotto i riflettori della Procura di Pavia per il delitto di Chiara Poggi e per il cui omicidio è stato condannato in via definitiva l’allora fidanzato Alberto Stasi. Domani Sempio dovrà presentarsi nella sede dei carabinieri a Milano (reparto Scientifica) per sottoporsi all’esame salivare e al tampone. Gli esami, dopo che aveva negato l’assenso, sono stati ‘imposti’ dal giudice per le indagini preliminari di Pavia. La decisione arriva dopo che la scorsa settimana l’indagato ha ricevuto l’informazione di garanzia con cui è stato invitato a sottoporsi ai prelievi per compararli con quelli trovati sotto le unghie della vittima.
(Foto Apertura: Massimo Todaro / Shutterstock.com)
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