Anche quest’anno si sono sfidati in una delle manifestazioni più attese: a San Vincenzo (Livorno) circa mille atleti hanno partecipato alla XXI edizione delle Olimpiadi 50&Più
Non c’è due senza tre». Questo celebre detto della cultura popolare nostrana calza a pennello alla squadra dei soci 50&Più di Lecce che, per la terza volta, ha conquistato il Trofeo delle Olimpiadi degli over 50. Un titolo vinto per il secondo anno consecutivo. Il primo risale al 2010. Lecce vince con 805 punti, al secondo posto Venezia con 665 punti e al terzo Vercelli con 370 punti. «Nel nostro gruppo c’è un clima di allegria e di amicizia.
Siamo una squadra affiatata e omogenea. Ci divertiamo tutti. Questo è il segreto del nostro successo», rivela il presidente della 50&Più di Lecce, Antonio Martino. Soddisfazione più che giustificata, visto che sempre Lecce si è aggiudicata la classifica assoluta femminile. Una medaglia d’oro molto combattuta che Alessandra Coluccia guadagna con 76 punti, 5 in più rispetto all’“avversaria” romana Gloria Coco, medaglia d’argento. Il terzo posto va ancora a Lecce con i 55 punti di Adele Bonetta. Un bronzo vinto per un soffio visto il risultato di Clara Antonia Mattiello (Milano) e di Gianna Barbon (Venezia), entrambe al quarto posto con 54 punti. «È il secondo anno che partecipo alle Olimpiadi di 50&Più – dice felice la vincitrice 52enne Coluccia – e non le mollo più». L’anno scorso arrivò terza. «Venivo da un periodo molto difficile, ma con le Olimpiadi sono rinata. L’atmosfera qui è bellissima. C’è allegria. Gli sportivi hanno una marcia in più, indipendentemente dall’età». Insegnante di educazione fisica, si definisce una “sportiva dentro” e con “molta grinta”. E veniamo alla classifica assoluta uomini. La medaglia d’oro va a Giulio Rocco Castello di Salerno, con 84 punti, l’argento a Roberto Marchesi di Milano, con 73 punti, il bronzo a Enrico De Rhegzy di Lecce, con 63 punti. «Attendo questa vittoria da otto anni – racconta soddisfatto Castello -, dedico questo podio in ricordo di Giancarlo Zanatta, un caro amico che ho conosciuto proprio alle Olimpiadi di 50&Più». Insegnante di chimica in pensione, oltre allo sport ama «ballare, cantare e scrivere poesie».
Anche quest’anno circa 1.000 sportivi, dai 50 ai 90 anni e più, hanno partecipato alle gare. Divisi per categoria, secondo le fasce di età, hanno gareggiato cimentandosi fino a 5 discipline delle 10 previste, come la maratona, il nuoto, il tiro con l’arco, la marcia. Tra loro qualcuno era alla prima esperienza. «È stata una settimana molto intensa ma anche molto divertente», dice Guido Angelini di Genova, 63 anni, che torna a casa con l’oro nel nuoto stile libero e l’argento nel tennis. «Sono contenta della mia partecipazione, anche se senza medaglie», dice Anna Maria Arpino, 73 anni, di Roma. «Volevo fare un’esperienza nuova, mettermi in gioco e stare in compagnia». È stata «un’esperienza unica» per Rosa Delli Santi, 63 anni, di Brindisi. «Bello incontrare persone da tante regioni diverse. E poi ho praticato discipline per me nuove». Prima volta anche per Pier Giuseppe Faletti, 67 anni di Lodi, medaglia d’oro nel tiro con l’arco. «Ho scoperto questo sport di recente e ho fatto un corso per imparare. Lo consiglio a tutti. L’importante è la calma e molta, molta concentrazione».
Alle Olimpiadi di 50&Più lo sport non ha età. Un premio speciale quindi è stato assegnato agli “atleti” più longevi di questa edizione: Anna Bruzzone, 92 anni, di Genova, e Livio Chiarot, 89 anni, di Venezia. In concomitanza con le Olimpiadi, si è tenuta la V edizione del Torneo Nazionale 50&Più di Burraco, vinto dalla coppia leccese Adele Bonetta e Anna Araclio. Al secondo posto ancora Lecce con Fernanda Coppola e Giuseppina Renna. Al terzo Saveria Germano e Francesca Gatto di Reggio Calabria. Il III Trofeo Nazionale 50&Più di Ciclismo ha chiuso la manifestazione. A vincere la gara a cronometro (2.200 metri) in bici da corsa e mountain bike, è stata la squadra di Vicenza, guidata dal presidente Fiorenzo Marcato. Seconda classificata Venezia e terza Vercelli. La XXI edizione delle Olimpiadi 50&Più si è tenuta a San Vincenzo (Li) presso il Villaggio Garden Club Valtur. Nel corso di una emozionante cerimonia di chiusura, il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, si è complimentato con tutti i partecipanti: «Le Olimpiadi di 50&Più sono nate nel 1994. Da allora molte cose sono cambiate. Ma quello che è rimasto intatto è il vostro entusiasmo, la vostra energia. È grazie a voi che questo evento va avanti con successo».
Regioni premiate: Lecce (805 punti), Venezia (665 punti) e Vercelli (370 punti)
Classifica Assoluti Uomini: La medaglia d’oro va a Giulio Rocco Castello di Salerno, con 84 punti, l’argento a Roberto Marchesi di Milano, con 73 punti, il bronzo a Enrico De Rhegzy di Lecce, con 63 punti.
Classifica Assoluti Donne: Una medaglia d’oro molto combattuta che Alessandra Coluccia guadagna con 76 punti, 5 in più rispetto all’“avversaria” romana Gloria Coco, medaglia d’argento. Il terzo posto va ancora a Lecce con i 55 punti di Adele Bonetta. Un bronzo vinto per un soffio visto il risultato di Clara Antonia Mattiello (Milano) e di Gianna Barbon (Venezia), entrambe al quarto posto con 54 punti.
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