Un esempio di democrazia dal basso: i cittadini olandesi si riuniscono in una alleanza per il clima. Dall’alimentazione al trasporto, le loro idee cambieranno il paese
Il Consiglio dei cittadini sul clima è un esempio di come i Paesi Bassi esercitino la democrazia. Lo scorso anno il Governo ha chiesto loro di partecipare attivamente con proposte e consigli per agire contro il cambiamento climatico e pochi giorni fa il Consiglio si è riunito per avviare le prime politiche green “dal basso”. Centosettantacinque persone provenienti da tutto il paese. Giovani e anziani, abitanti di città e di campagna, con opinioni diverse sulla politica climatica che trasformeranno le loro idee in un programma per tutti.
Dalla riparazione allo spreco: gli olandesi rispondono all’appello del clima
“Ripari le tue cose o le butti via quando si rompono? Cosa può fare il supermercato per prevenire gli sprechi? E i trasporti pubblici sono facili da usare e accessibili a tutti? Cosa ne pensi veramente?”. Queste le domande sul sito del Consiglio sul clima rivolte a tutti gli olandesi. E ancora un appello: “il cambiamento climatico riguarda tutti. Le misure per contrastare questo fenomeno riguardano tutti. È quindi importante fare delle buone scelte in questo senso. Una cosa è certa: possiamo risolvere questo difficile enigma solo insieme”.
Il Consiglio dei cittadini per un’Olanda più sostenibile
La presidente del Consiglio Nienke Meijer ha definito l’assemblea una “rappresentazione in miniatura dei Paesi Bassi”. Questa assemblea, un esempio di democrazia dal basso, si riunirà di nuovo nei prossimi sei mesi per rispondere ad una domanda che in questo momento è nella testa di tutti. Ossia, “come possiamo mangiare, usare le cose e viaggiare in modo sostenibile?”. Secondo la Meijer, “tutti i partiti politici, sia di coalizione che di opposizione, vogliono ascoltare i cittadini”.
Governo e cittadini insieme per il clima
I cittadini olandesi, dunque, sono pronti ad usare la democrazia per agire direttamente sul cambiamento climatico. “Questo consiglio dei cittadini è un passo importante per dare voce alle persone nella politica nazionale sul clima”, afferma su Euronews il ministro olandese per il clima Sophie Hermans. Ogni due mesi il Consiglio sul clima informerà il Governo e il Parlamento sui progressi compiuti.
Norvegia: la democrazia si rinnova con l’Assemblea dei cittadini
Anche la Norvegia si sta muovendo su questa linea. L’Assemblea dei cittadini per il futuro della Norvegia riunisce un campione rappresentativo della popolazione di tutto il paese, che abbraccia diverse fasce d’età e opinioni politiche. Le 66 persone che la compongono, estratte a sorte, si riuniscono per discutere insieme i problemi (in primis il clima) e presentare le loro raccomandazioni per il governo. La prima assemblea di cittadini norvegesi è stata proposta da sette grandi no profit (tra cui Save the Children, Norwegian Church Aid, Caritas, WWF Norvegia).
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