Una giusta postura e pause frequenti aiutano a prevenire l’affaticamento degli occhi davanti allo schermo. Anche senza ricorrere a un paio di occhiali nuovi.
Occhi rossi e affaticati per il troppo tempo trascorso davanti a un pc, un tablet o uno smartphone. Una condizione diffusa ovunque, a casa, a scuola e al lavoro, dove gli schermi digitali sono ormai onnipresenti. Una sovraesposizione che può portare secchezza agli occhi, lacrimazione, vista offuscata e emicrania. Il problema riguarda i lavoratori, ma anche – nell’era del digitale – persone di ogni età. Che trascorrono ore davanti ad uno schermo, anche solo per vedere l’ultima serie preferita.
Europa digitale: chi lavora di più davanti allo schermo
In Europa (dati Eurostat 2022) quasi il 30% dei lavoratori tra 15 e 74 anni utilizza dispositivi digitali per l’intero o la maggior parte del suo lavoro. Questo utilizzo ha raggiunto il picco per entrambi i sessi nella fascia di età 30-44 anni, per poi diminuire nella fascia di età 45-59 anni e 60-74. I tassi più alti si registrano in Lussemburgo (47%), Paesi Bassi e Svezia (entrambi al 41%). Mentre i tassi più bassi si registrano in Romania, Bulgaria e Grecia (tutti al 12%). E gli occhi ne risentono.
Occhi stanchi, schermi accesi: la luce blu sotto esame
Dal lavoro a casa gli schermi digitali si moltiplicano. Pc, tablet, smartphone accesi (con magari una tv accesa a fare compagnia). Tutti gli schermi emettono una luce con una particolare lunghezza d’onda, la luce blu. Questa luce, a causa della sua energia, nel lungo periodo può affaticare gli occhi. La buona notizia però è che finora non ci sono prove scientifiche che colleghino la luce blu e danni significativi alla retina degli occhi o alla degenerazione maculare per l’età.
Occhiali per la luce blu? Non sempre
Secondo l’American Academy of Opthalmology prima di affidarsi a prodotti come gli occhiali per la luce blu, è sufficiente seguire piccole regole quotidiane. Ecco come aiutare occhi secondo gli esperti statunitensi:
- cercare di non trascorrere tempo aggiuntivo davanti allo smartphone dopo il lavoro al pc
- mantenere la distanza di circa un braccio dallo schermo
- prendere l’abitudine di alzare lo sguardo e di fissare per un momento un oggetto in lontananza
- aumentare le dimensioni del carattere sullo schermo
- posizionare lo schermo in modo che gli occhi si rivolgano verso il basso
- regolare la luminosità e il contrasto per alleviare l’affaticamento degli occhi
- in caso si usino lenti a contatto meglio sostituirle con un paio di occhiali
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