Durante la pandemia la salute fisica e mentale è diventata una priorità per molti, cosicché in tanti hanno migliorato il proprio stile di vita.
Anche se la pandemia da Covid-19 ha inciso pesantemente sul nostro modo di vivere, tra smart working e spostamenti limitati, in tanti sono riusciti a trarre benefici dalle nuove abitudini.
Un sondaggio condotto dalla Fitbit, un’azienda produttrice di dispositivi indossabili per il benessere, ha rilevato come gli italiani, a seguito della pandemia, dedichino maggiore tempo a se stessi praticando discipline come lo yoga e la meditazione – utili per scaricare lo stress – e svolgendo una maggiore attività fisica, anche a casa, così da prevenire patologie derivanti da comportamenti scorretti e non aggravare quelle pregresse. Dalla ricerca è emerso, infatti, che prima dell’emergenza sanitaria gli italiani interessati a praticare attività sportiva erano il 20%, durante la pandemia la percentuale è salita al 76%.
Con lo smart working il 41% degli intervistati ha dichiarato di lavorare più ore rispetto al solito orario d’ufficio; lo stress accumulato dal troppo lavoro viene combattuto adottando diversi comportamenti: il 46% ascolta musica, il 29% si dedica alla lettura di un libro; il 24% fa attività all’aperto.
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