Con il Nuovo Codice della Strada si verrà considerati guidatori neopatentati fino a tre dopo il rilascio della patente di guida. In compenso sale il limite della potenza concessa. Per i monopattini elettrici scatta la regolarizzazione, con l’assegnazione di una targa e l’obbligo di assicurazione e casco.
Il 14 dicembre entra in vigore il Nuovo Codice della Strada, approvato dal Senato il 20 novembre scorso. Tra le principali novità, l’attivazione di corsi di educazione stradale nelle scuole e l’introduzione dell’ergastolo della patente per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti o commette reati gravi. I guidatori saranno considerati neopatentati fino a tre anni dopo il conseguimento della patente. Ma viene aumentato il limite della potenza concessa, con 105 kW per tutti gli autoveicoli per trasporto persone con massa complessiva entro 3,5 tonnellate.
I limiti di velocità
Restano in vigore quelli attuali, con una sanzione fra i 173 e i 694 euro per chi supera di oltre 10 km/h e meno di 40 km/h i limiti previsti. Se l’infrazione avviene in un centro abitato e per almeno due volte nel corso di un anno, la sanzione aumenta fra i 220 e gli 880 euro, con la sospensione della patente da quindici a trenta giorni. Se si super il limite fra i 40 e i 60 km/h, la multa va da 543 a 2.170 euro, con la sospensione della licenza di guida da uno a tre mesi. Oltre i 60 km/h di superamento del limite la multa partirà da 845 euro fino a 3.382, con sospensione della patente da sei a dodici mesi.
Uso dello smartphone alla guida
Le nuove sanzioni per chi viene sorpreso a utilizzare lo smartphone mentre guida vanno da 250 a mille euro. Prevede inoltre la sospensione automatica della patente per una settimana e la decurtazione di 10 punti. In caso di recidiva la multa arriva fino a 1.400 euro. A cui si aggiunge una sospensione della licenza di guida fino a tre mesi, e un’ulteriore decurtazione fra 8 e 10 punti. Se l’uso dello smartphone diventa causa di incidente, i tempi di sospensione raddoppiano.
Guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti
La sanzione amministrativa sarà fra i 573 e i 2.170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro.
Con una percentuale maggiore di alcol nel sangue, fra 0.8 e 1,5 grammi per litro, scatterà la doppia sanzione, con arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro con sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto da 6 mesi a un anno, un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente va da uno a due anni.
Inoltre, chi viene fermato alla guida con un tasso alcolemico da 0,8 in su, potrà guidare solo i veicoli che abbiano a bordo l’alcolock, un dispositivo legato all’avviamento dell’auto, in grado di registrare il tasso alcolemico soffiandoci dentro.
Chi viene sorpreso a guidare dopo aver assunto sostanze stupefacenti, può essere sanzionato anche solo con un risultato positivo al test, dato che il requisito di stato di alterazione per la configurazione di reato viene abolito.
Autovelox
Gli autovelox saranno utilizzabili solo se il massimo della velocità concessa sul tratto di strada è inferiore di non oltre 20 km/h rispetto a quanto previsto dal Codice per quel tipo di strada. Se ad esempio il limite è di 110 km/h nelle strade extraurbane principali, non sarà possibile installare un rilevatore di velocità nei tratti in cui sia previsto a meno di 90 km/h. Il dispositivo deve obbligatoriamente essere segnalato a non meno di un chilometro. E se ne vengono posizionati due si dovrà mantenere una distanza di almeno 3 km l’uno dall’altro. Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale in un periodo di un’ora, le sanzioni non si cumulano ma si paga solo la più grave aumentata di un terzo.
I monopattini elettrici
Anche per i monopattini elettrici scatta la regolarizzazione, con l’assegnazione di una targa e l’obbligo di assicurazione e casco. I conducenti che non abbiano con sé i documenti, potranno essere sanzionati da 100 a 400 euro. Ogni veicolo dovrà essere dotato di indicatori luminosi per la svolta e per l’uso dei freni. In caso contrario il conducente dovrà pagare una multa fra i 200 e gli 800 euro. Non potrà essere condotto contromano né fuori dai centri urbani. Sarà reso obbligatorio il casco.
Motoveicoli, ciclomotori e bici elettriche
I conducenti delle due ruote sono inseriti nell’elenco degli utenti vulnerabili della strada, ma con il foglio rosa non potranno trasportare passeggeri, pena una sanzione che va da 100 a 300 euro. Su strade extraurbane e autostrade potranno entrare anche i motocicli con cilindrata di almeno 120 cm3, se a motore termico e con potenza pari ad almeno 6 kW. Le bici elettriche non potranno superare i 30 km/h, con un motore limitato entro i 250 Watt. La distanza di sicurezza nel sorpasso tra veicolo e ciclista è fissata a 1,5 m.
Parcheggi impropri e abbandono degli animali
Le sanzioni per la sosta nei parcheggi per i disabili senza avere titolo per usufruirne aumentano, e saranno comprese fra 330 e 990 euro. Fermarsi invece nelle corsie dedicate ai mezzi pubblici o alle fermate degli autobus costerà da 165 a 660 euro.
Chi viene sorpreso ad abbandonare animali in strada incorre nella revoca o sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se l’atto causa incidenti con vittime o feriti, si rischiano fino a sette anni di reclusione.
Educazione stradale
Nelle scuole superiori sono previsti corsi extracurriculari di educazione stradale, che attribuiranno 2 punti aggiuntivi al rilascio di alcune patenti. La formazione dovrà essere erogata dalle autoscuole e da altri soggetti che saranno abilitati con uno specifico decreto.
(Foto apertura:Massimo Todaro / Shutterstock.com)
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