Cambio di Presidenza per l’organizzazione che riunisce le più importanti associazioni di tutela degli anziani in Europa. A Bruxelles, dove si è svolta l’Assemblea Generale di AGE dal 7 al 9 giugno, Ebbe Johansen ha passato il testimone ad Heidrun Mollenkopf, gerontologa ed esperta di tecnologie per il mantenimento della qualità di vita anche in età avanzata. Era presente anche una delegazione di 50&Più.
Bruxelles, cuore politico dell’Unione Europea. Proprio qui, dal 7 al 9 giugno, AGE Platform Europe – organizzazione a cui aderiscono numerose associazioni che tutelano i diritti degli anziani (tra cui 50&Più) – ha convocato la prima Assemblea Generale in presenza dopo la lunga parentesi Covid. Un momento importante, sia per la ripresa degli incontri dal vivo sia per le tematiche in discussione. Dalla conferenza annuale sulla lotta all’ageismo nel mondo del lavoro all’elezione del nuovo presidente. Per passare poi alle future strategie e all’approvazione di un manifesto da presentare alle Istituzioni per le prossime elezioni politiche europee del 2024.
Un mercato del lavoro adatto a tutti
La prima giornata di lavori si è aperta con una conferenza annuale su parità di trattamento lavorativo ed età anagrafica. Come consentire vite lavorative sostenibili e di qualità per tutti? Oltre alla partecipazione di diversi esponenti del mondo della ricerca sull’invecchiamento, hanno inviato il proprio messaggio anche Dubravka Šuica, vicepresidente della Democrazia e Demografia della Commissione Europea, e Anna Tenje, ministro svedese per gli Anziani e la Sicurezza sociale. La Svezia, in particolare, ha molto da condividere con gli altri Paesi nella promozione di un’occupazione inclusiva per gli anziani. Un passaggio obbligato in risposta all’invecchiamento della popolazione che negli ultimi anni ha spinto gli Stati Membri a rivedere numerosi aspetti sociali, politici ed economici. Di rado però questi ultimi hanno messo in atto un approccio “globale”, capace di guardare all’intero corso della vita.
AGE Platform Europe sostiene da sempre un mercato del lavoro a misura di anziani, dove le loro capacità, esperienze e aspirazioni siano riconosciute e valorizzate. Al centro il tema del loro empowerment attraverso il sostegno nel mercato del lavoro, la tutela dalla discriminazione anagrafica e la creazione di posti di lavoro per tutte le età. Sono state illustrate buone pratiche esistenti valutando gli ostacoli rimasti e le politiche per implementare la parità di età in materia di occupazione. C’è stato spazio, inoltre, per discutere il tema dell’attuazione del piano d’azione del Pilastro europeo dei Diritti Sociali (20 principi che esprimono i diritti fondamentali per assicurare equità e buon funzionamento dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale in Europa), nonché il seguito dato al Libro verde dell’UE sull’invecchiamento (documento in cui si elencano i problemi derivanti da questo fenomeno e le possibili soluzioni).
Una nuova presidenza per AGE Platform Europe
L’Unione Europea, come sappiamo, invecchia e le sfide da affrontare sono sempre diverse e spesso molto complesse. Lo sa bene Heidrun Mollenkopf, gerontologa, che si è candidata alla presidenza di AGE Platform Europe. Il tema della longevità e di una società “adeguata” alle persone anziane rappresenta certamente una priorità. Per questo le sue parole di candidatura assumono un valore ancora più significativo: «Quando ho raccontato che volevo candidarmi alla presidenza di AGE Platform Europe non sono mancati i commenti di coloro che si preoccupavano per me. Mi dicevano che avrei dovuto pensare alla mia età, a non affaticarmi. Ma io desidero fare questo. Prometto quindi di usare tutte le mie forze per rappresentare al meglio AGE. Voglio adoperarmi con tutti coloro che desiderano combattere per migliorare le condizioni di vita degli anziani, per una vita fatta di pari opportunità per tutti». Il voto ha poi decretato la sua nomina a presidente. Un’elezione che la stessa candidata – sostenuta da BAGSO, la più grande associazione di anziani in Germania – ha vissuto con emozione, ricordando a tutti la necessità di rimanere uniti.
Il manifesto AGE per le elezioni europee del 2024
La giornata conclusiva dell’Assemblea, coordinata dalla nuova presidenza, è stata l’occasione per uno sguardo su quanto realizzato nella prima parte del 2023 e per mettere in cantiere – grazie al contributo dei presenti – un manifesto AGE da presentare alle elezioni europee del 6-9 giugno 2024.
Ad un anno esatto dall’appuntamento che darà inizio ad una nuova fase per il Parlamento e la Commissione Europea (2024-2029) l’obiettivo è dare un input ai candidati e successivamente ai vari programmi politici. Il manifesto è il cuore di questa campagna. Si basa sul lavoro svolto nel Libro verde dell’UE sull’invecchiamento, più specificatamente sulla proposta di una strategia europea per l’uguaglianza dell’età. È stato pensato per essere conciso e concreto, così da attrarre candidati su tematiche rivolte al mondo della Terza Età.
Una volta approvate tutte le modifiche richieste, il documento potrà essere impiegato da tutte le associazioni che aderiscono ad AGE Platform Europe indipendentemente dal Paese di appartenenza. Sarà uno strumento per sollecitare la politica e fare in modo che si focalizzi su un’Europa per “tutte le età”.
Manca un anno al reset politico del Parlamento Europeo e della Commissione, ma i lavori sono già iniziati da diverso tempo per costruire un’Unione più inclusiva.
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