Contrastare le truffe agli anziani? Ci pensano nonni e nipoti supportati dagli agenti del commissariato di polizia. Succede a Roma, durante una giornata di attività al centro estivo parrocchiale.
Sempre più frequenti le truffe a danno degli anziani. Dalla tecnica della “cauzione” a quella della “perdita di gas”: sono innumerevoli le strategie adottate dai malviventi per carpire la fiducia delle vittime designate e agire. Prima del “portafogli” vengono presi si mira i sentimenti più profondi e viscerali. Sì, i truffatori – generalmente – fanno leva sull’amore della madre per un figlio, sulla fragilità delle persone care.
Nonni e nipoti incontrano gli agenti
Basta poco, a volte, perché si possa conquistare la fiducia di qualcuno. E in quell’istante la vulnerabilità prende il sopravvento e l’aderenza alla realtà tende a diminuire fino a ritrovarsi truffati. Perché tutto questo non avvenga, le forze dell’ordine mettono in atto iniziative che permettano prima di riconoscere poi di contrastare le truffe. Si tratta di raggiri on line, vis a vis che minano la stabilità degli anziani. Come evitarli? Attraverso la conoscenza e l’ascolto.
Lo sanno bene gli agenti del commissariato Torpignattara a Roma che hanno incontrato nonni e nipoti e hanno spiegato loro come riconoscere ed evitare le truffe. L’incontro è avvenuto nell’ambito della campagna di sicurezza per gli anziani. I giovani del centro estivo della parrocchia Santi Pietro e Marcellino hanno accompagnato i loro nonni: a tutti sono state illustrate le tecniche più utilizzate dai truffatori per raggirare le “prede” scelte. Gli agenti del commissariato, durante l’incontro, hanno distribuito opuscoli della Questura di Roma contenenti i consigli e le linee guida da seguire per evitare di essere truffati.
Le raccomandazioni della polizia per contrastare le truffe
I poliziotti hanno, inoltre, raccomandato a tutti gli ospiti di chiamare il Numero Unico di Emergenza in caso di dubbi o necessità di ogni natura, sia per quanto riguarda le truffe agli anziani e sia per i problemi relativi al bullismo, alla discriminazione ed all’uso scorretto dei social. L’obiettivo è sensibilizzare ed informare giovani ed anziani sull’importanza di segnalare, anche in forma anonima, situazioni che richiedono l’attenzione delle forze dell’ordine, anche attraverso l’applicazione della Polizia di Stato YOUPOL.
(Foto nell’articolo: Pagina Facebook Questura di Roma)
© Riproduzione riservata