La chiamano la “Nonna dei Lego”, perché costruisce rampe d’accesso per sedie a rotelle realizzate con i famosi mattoncini per bambini. Lei è Rita Ebel, ha 62 anni, vive ad Hanau, in Germania, ed ha un obiettivo: rendere la sua città più accessibile.
«In quest’ultimo anno ho iniziato a costruire le rampe di Lego per poter accedere ai negozi con dei gradini dove, purtroppo, noi persone in sedia a rotelle, non possiamo entrare senza aiuto», ha raccontato ad un giornale tedesco qualche giorno fa.
Ogni rampa è fatta da più di cento Lego, e richiede 8 tubetti di colla. Le rampe di Rita hanno ravvivato la città e dato un segnale importante: «Nessuno oltrepassa le mie creazioni senza incuriosirsi. Ci sono i bambini, che cercano di tirar via i mattoncini. E ci sono gli adulti, che prendono il cellulare e scattano una foto. È proprio questo il mio obiettivo: provare a sensibilizzare un po’ le persone». Rita vorrebbe che tutti quanti iniziassero a pensare al fatto che, vivendo su una sedia rotelle, alcuni posti non sono raggiungibili.
Le sue rampe sono diventate virali ed il web si è innamorato di questa signora sorridente, che è conosciuta come la “Lego Granma”.
Bambini da tutto il mondo hanno iniziato ad inviare i loro Lego alla loro nonna universale. Lei li riceve, e continua a costruire le sue rampe. Le consegna gratis ai vari negozianti che ne fanno richiesta; l’obiettivo è quello di mobilitare riguardo l’assenza di accessi in molti luoghi pubblici. Il suo desiderio è quello di colorare il mondo e renderlo più accessibile. Per questo ha inviato le istruzioni, così che, anche altre persone possano costruire le proprie rampe in autonomia, in diversi Paesi. Le richieste sono giunte da ogni dove: dalla vicina Austria, dalla Svizzera, ma anche dagli Stati Uniti.
Ed allora diamoci un po’ di tempo, tra qualche anno le rampe colorate della “Nonna dei Lego” saranno sicuramente universali.
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