La regina della mezzanotte al Beast Lab, un locale della città di Changsha, nella provincia cinese di Hunan, ha 66 anni. Dong Shuntao fa la DJ e, ogni sera, pelliccia colorata e occhiali da sole, detta il ritmo della musica. Sotto le luci intermittenti della pista da ballo si esibisce davanti a un pubblico di giovani che la adorano.
Un successo Social, iniziato per caso
Il suo video, Grandma DJ (Nonna DJ) ha quasi raggiunto 3 milioni di visualizzazioni e superato 40.000 “Mi piace”. I commenti dei giovani sono i più entusiastici: “È fantastica! Vive sicuramente una vita più sfrenata della mia”, scrive qualcuno. E un altro: “L’età non è importante. Ciò che conta è il nostro atteggiamento”. E così, una volta a settimana, Dong anima le serate e fa il tutto esaurito (fatte salve, ovviamente le opportune misure di sicurezza).
Per Dong tutto è iniziato per caso. In pensione dal 2005 – dopo una vita in fabbrica – ha aperto un piccolo ristorante. Il successo è stato tale che i locali sono diventati quattro, ma l’improvvisa scomparsa del marito l’ha gettata nella disperazione e le ha tolto entusiasmo. Spinta dai suoi giovani collaboratori, ha iniziato a frequentare i locali, «giusto – racconta – per vedere come si divertono oggi». È allora che è rimasta folgorata dalla figura del DJ tanto da diventare, in soli sei mesi, padrona dell’attrezzatura completa – cuffie, mixer, consolle – e dei ritmi giusti. Del suo debutto – 30 minuti il 13 gennaio scorso – ricorda il senso di gratificazione e benessere, mentre il pubblico, all’oscuro della sua età, si scaldava sempre di più.
L’incidente e il sogno di quando era bambina
Ma il palcoscenico non è l’unica sfida. Una sera di gennaio, uscendo dal suo ristorante, Dong ha un incidente con una motocicletta. In ospedale le diagnosticano una leggera commozione cerebrale. «Lì mi sono chiesta – racconta – se non sarebbe stato meglio rimanere a casa. Ma poi ho anche pensato che rinunciando avrei reso vani tutti i miei sforzi».
Il palco infatti è un sogno che coltiva fin da bambina. Dong ha sempre mostrato interesse per il canto e la danza, e da tutta la vita ricorda quell’unico giorno, quando si era esibita in una manifestazione scolastica. Non aveva più avuto il tempo di seguire la sua passione perché il lavoro e la vita privata – il matrimonio e poi i figli – avevano cambiato tutto.
«Non è mai troppo tardi»
Ma, come ama dire lei stessa «non è mai troppo tardi». E l’applauso del pubblico conferma il suo successo. Il locale dove si esibisce può ospitare 800 persone – la maggior parte delle quali tra i 20 e i 30 anni – e quando Dong è alla consolle registra il tutto esaurito. Liu Yazhu, la direttrice del bar, colpita dalla sua passione, aveva accettato di metterla alla prova, ma senza alcun compenso. Per quanto Changsha sia una città con una vivace vita notturna e i suoi abitanti abbiano una mentalità molto aperta, non avrebbe scommesso sul suo successo. I numeri le hanno dato torto fin da subito.
L’importanza di essere felici
Dong è una pioniera. Ha infranto il tabù della famiglia tradizionale cinese, che da una donna della sua età si aspetterebbe solo il ruolo di nonna. Ha ricevuto molte critiche per questo, ma è serena perché può contare sul sostegno della sua famiglia. Sua figlia Luo Ying, pur non nascondendo le naturali preoccupazioni, ha dichiarato: «Vogliamo solo la sua felicità». Con il suo atteggiamento Dong ha smosso qualcosa. Per He Jialin, un giovane DJ di 29 anni, è un esempio. Anche sua madre ha dedicato la vita alla famiglia. Ora lui è pronto a sostenerla qualunque scelta voglia fare.
Dopo tutto, essere felici è ciò che conta per Dong. L’importante è esserlo responsabilmente, verso sé e gli altri. E lei sa di esserlo. Certo, i suoi nipoti avranno bisogno di una tata per andare a scuola, ma lei li ama e loro sono entusiasti di avere una “Nonna DJ”. «Non è così strano per persone come me fare cose “da giovani”. Niente conta più della felicità. E poi non mi sento vecchia», conclude con una risata.
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