Daniel Noboa, classe 1987, nato a Miami e figlio dell’uomo più ricco del Paese, è stato rieletto presidente per l’Acciòn Democratica Nacional, un partito di destra.
“Dalle informazioni in mio possesso, fornite sia dalla Commissione elettorale nazionale dell’Ecuador sia dalla missione di osservazione elettorale dell’Unione Europea, i risultati” delle elezioni presidenziali nel Paese latinoamericano “riportati, che indicano la vittoria del candidato Daniel Noboa, sono corretti”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares Bueno (Psoe), a Lussemburgo a margine del Consiglio Ue.
Daniel Noboa, classe 1987, nato a Miami e figlio dell’uomo più ricco del Paese, è nuovamente presidente per l’Acciòn Democratica Nacional, un partito di destra. Per il ministro del governo Sanchez, “tutto indica che, sebbene lo scrutinio dei voti non sia ancora terminato, e ne attenderemo il completamento, i dati vengono elaborati in modo affidabile, sia dalla commissione elettorale nazionale sia dalla missione di osservazione elettorale dell’Unione Europea”. Il governo spagnolo, ha concluso, vuole “collaborare con il futuro governo ecuadoriano”, anche in nome del “rapporto fraterno che la Spagna ha con l’Ecuador”.
Trump si congratula con Daniel Noboa
Il presidente americano Donald Trump si è congratulato con il rieletto presidente di centro-destra dell’Ecuador. Daniel Noboa ha vinto il ballottaggio sulla sfidante di sinistra Luisa Gonzalez. Quest’ultima ha denunciato brogli elettorali. “Noboa sarà un grande leader per la meravigliosa popolazione dell’Ecuador. Non vi deluderà!”, ha scritto il tycoon in un post su Truth Social.
Ecuador: Maduro denuncia ‘frode orrenda’, Lula riconosce vittoria Noboa
C’è anche chi non è contento di questa vittoria. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha duramente contestato l’esito delle elezioni presidenziali in Ecuador. Ha definito una “frode orrenda” la rielezione del capo di Stato uscente Daniel Noboa, che ha superato la candidata correísta Luisa González con oltre undici punti di vantaggio. La sfidante ha chiesto un’indagine sui risultati.
Durante una riunione con la coalizione politica Gran Polo Patriótico Simón Bolívar, in vista delle elezioni locali venezuelane del 25 maggio, Maduro ha accusato le potenze occidentali di voler imporre in Ecuador “un progetto colonialista” per esercitare un controllo “politico, militare ed economico” sul Paese andino. “Minacciano con bombardamenti e invasioni come non si era mai visto prima”, ha dichiarato, citato dall’emittente Vtv.
Decisamente diversa la posizione del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, che ha invece riconosciuto la vittoria di Noboa. “Saluto il popolo ecuadoriano e il presidente rieletto. Il Brasile continuerà a collaborare con l’Ecuador per il multilateralismo, l’integrazione sudamericana e lo sviluppo sostenibile dell’Amazzonia”, ha scritto Lula su X.
(Foto Apertura: mbzfotos / Shutterstock.com)
© Riproduzione riservata