Dal 15 novembre sarà possibile esaudire i desideri – regali o esperienze – espressi dagli ospiti delle case di riposo aderenti al progetto “Nipoti di Babbo Natale” promosso dall’associazione Un Sorriso in Più Onlus. Un gesto semplice, che vale il Natale.
Raffaele, 98 anni, è un chitarrista appassionato. Desiderava un amplificatore per suonare con gli operatori della casa di riposo in cui risiede. Glielo ha regalato Fulvio Salvatore, con cui ha scoperto di condividere la passione per la musica. Maria, 101 anni appena compiuti, chiedeva una bottiglia di olio per risentire l’odore che l’ha accompagnata per una vita di lavoro. É arrivata da Roberta. Anna e Salvatore sono stati felici di esaudire il desiderio di Giuseppina, 96 anni. Come? Regalandole una maglia del Milan, di cui è una tifosa sfegatata! C’è poi la signora Elia: desiderava un ben vestito rosso. L’ha scelto per lei Roberta. E ancora, Armando, 67 anni: è stata Alessia a regalargli il cappello dell’Inter che desiderava tanto. Silvia ha mandato una torta al cioccolato a Maria, Ramona l’ultimo romanzo di Ken Follett a Roberta. Sono alcune della tante, belle storie dei “Nipoti di Babbo Natale”, il progetto ideato e organizzato dall’associazione Un Sorriso in Più Onlus, attiva da oltre 15 anni nell’assistenza dei più soli, per realizzare i desideri degli ospiti delle case di riposo di tutta Italia.
Esaudire un desiderio per Natale
“Un progetto semplice e pieno di vita – spiega l’associazione -, che noi di Un Sorriso in Più Onlus abbiamo subito abbracciato con entusiasmo… affinché nessun anziano si senta solo a Natale!”. Ideato da Katerina Neumann, una ragazza originaria della Repubblica Ceca, e promosso per la prima volta nel 2017 dalla radio nazionale del suo Paese, è stato un successo ed è diventato un modello a cui ispirarsi. “La sua bellezza e la sua forza stanno innanzitutto nella possibilità, che viene data agli anziani, di poter esprimere un desiderio. Può sembrare una cosa banale – evidenziano gli organizzatori -, ma per un anziano ospite di una casa di riposo, in una fase della vita in cui sono principalmente altri a decidere per lui, riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di legittimazione di un desiderio, è qualcosa che può portare nuova linfa e nuova vita”.
Come diventare “Nipoti di Babbo Natale”
Pronti ad essere avvolti dalla magia del Natale? Partecipare al progetto – “un piccolo gesto che si trasforma in qualcosa di magico” spiega l’associazione – è davvero semplice. A partire dal prossimo 15 novembre, sarà pubblicata sul sito www.nipotidibabbonatale.it una bacheca con i desideri espressi dagli anziani, che l’associazione sta raccogliendo. Dalla “Tabella desideri” sarà possibile scegliere e prenotare un regalo o un’esperienza desiderati da uno degli ospiti delle case di riposo che hanno aderito all’iniziativa. Sarà poi necessario compilare il modulo con i propri dati, accettando il regolamento e l’informativa sulla privacy. Sarà direttamente la casa di riposo dove risiede l’anziano, tramite mail o telefonicamente, a prendere contatti con l’aspirante “nipote di Babbo Natale” per eventuali informazioni e per organizzare la consegna del dono o l’organizzazione dell’esperienza. Il regalo potrà essere acquistato dove si preferisce, consegnato di persona o spedito. La Rsa renderà partecipe il donatore della consegna del regalo anche a distanza se non sarà possibile incontrarsi di persona, ad esempio attraverso una videochiamata.
Per aderire al progetto come Rsa
Sono già 153 le case di riposo di 13 regioni italiane che hanno aderito all’iniziativa. Ma c’è ancora tempo per iscriversi come Rsa. Per farlo, basta compilare il form online disponibile sul sito del progetto: si verrà così ricontattati dai volontari di Un sorriso in Più Onlus per completare l’iscrizione. Una volta completata la registrazione, si riceveranno via mail le credenziali per accedere all’area riservata in cui si potranno inserire in autonomia le indicazioni sui desideri degli ospiti della casa di riposo. Non ci sono limiti ai desideri che possono essere espressi, purché siano individuali, realizzabili, descritti in modo chiaro e dedicati esclusivamente ad ospiti con età superiore ai 60 anni. Una volta approvati dagli organizzatori, i desideri saranno pubblicati nella “Tabella desideri” che i nipoti di Babbo Natale potranno consultare dal prossimo 15 novembre per realizzarli.
Nella passata edizione, in un anno così difficile soprattutto per i più fragili, i Nipoti di Babbo Natale hanno esaudito 5.893 desideri degli ospiti di 228 case di riposo aderenti. Sarebbe bello se quest’anno i numeri fossero più alti. Perché il vero spirito del Natale è proprio la gioia del dono. Ed è già nell’aria.
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