Aveva conservato un bel ricordo del circo, da quando a trent’anni aveva accompagnato i suoi figli, allora bambini, a vedere uno spettacolo. Ma mai avrebbe pensato di diventarne protagonista, ben 35 anni dopo, a 65 anni.
Nikki Kenward è arrivata a volteggiare sul trapezio per caso, dopo aver scoperto attraverso un annuncio su Facebook che l’artista circense Katy Kartwheel dava lezioni di ginnastica e volteggio a Marlow, a poca distanza da casa sua.
“Mi sembrava divertente – racconta – e così decisi di scriverle per chiedere se un’allieva sulla sessantina fosse ben accetta e lei rispose con entusiasmo.” Ma l’allenamento, specialmente all’inizio, è stato tutt’altro che semplice. “Abbracci la sbarra dietro le ginocchia, poi ti lasci andare con le braccia”, spiega Nikki. “Sembra bello ma questi attrezzi possono essere crudeli, tanto che dopo la prima lezione mi sentivo come se una macchina mi fosse passata sulle gambe.”
Il debutto di Nikki Kenward al circo
La sua prima esibizione con il trapezio arriva qualche mese più tardi, alla scuola di circo, per 150 spettatori. É qui che Kenward comincia a sentirsi davvero libera di muoversi in aria: dove tutto è possibile, come dice oggi.
“L’immagine che avevo conservato del circo era proprio quella dei trapezisti del Cirque du Soleil”, ricorda. “Erano nascosti nel tendone, avvolti da teli di seta blu che in un attimo hanno srotolato dai loro corpi lasciandosi cadere giù in perfetto equilibrio, togliendomi il fiato.”
Il circo per tornare a ridere
Due anni dopo il suo debutto nel mondo dello spettacolo del circo, a 67 anni, Nikki Kenward si è iscritta al master in regia circense del Bristol Circomedia. Così oggi si diverte a progettare spettacoli sempre nuovi e inclusivi. “Organizzare le esibizioni mi è sempre piaciuto, sin da bambina”, confessa. “Ballavo in casa mi divertivo a mettere in piedi rappresentazioni sempre nuove a ritmo di musica per la mia famiglia, anche se la mia è stata un’infanzia travagliata e con poche opportunità di gioco.”
Proprio grazie all’arte e allo studio Nikki ha recuperato in età adulta quel divertimento che non le era stato concesso fino in fondo nell’infanzia: prima il diploma in danza contemporanea contro il volere della madre, poi quello in osteopatia a quarant’anni e infine l’esperienza col circo da ultra sessantenne, la più gratificante.
“Tante donne pensano che dopo i 50 o i 60 anni non ci sia più spazio per nulla e si diventi in qualche modo invisibili – spiega – ma io non ne ho nessuna intenzione, anzi, ho più voglia di fare perché mi rendo conto che il tempo passa, la vita va avanti e non è per sempre, per questo bisogna divertirsi di più. Dove mi vedo fra vent’anni? A dirigere un circo, naturalmente!”
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