La prima cosa da fare, quando arriva un bambino è accompagnare il cane da un veterinario comportamentalista affinché l’animale non viva l’evento in maniera traumatica. Consigli e suggerimenti per evitare disagi emotivi e favorire la relazione con il bebè all’interno delle mura domestiche
Un cane che non è stato ben socializzato, spesso, manifesta problemi quando ci sono ospiti. Tuttavia, la presenza in casa di un neonato per buona parte della giornata, è cosa ben diversa da una fugace visita. L’arrivo di un bebè a casa dei nonni può quindi creare un disagio emotivo nell’animale che non è stato opportunamente preparato all’evento. Del resto non tutti i cani amano interagire con neonati e bambini, e per molti di loro potrebbe essere difficile riuscire ad accettare la presenza di un neonato in casa per alcune ore della giornata. Naturalmente, poi, se il cane è di taglia medio-grande l’accesso alla culla del neonato è facilitata e le reazioni nei suoi confronti potrebbero essere anche imprevedibili.
Un nonno responsabile
Spesso, i nonni, sono solamente presi dall’entusiasmo e non si rendono conto dei rischi che ci potrebbero essere nell’accogliere il nipote, appena nato, nella propria casa in presenza di uno o più cani. Questa sottovalutazione, porta il più delle volte a vere e proprie tragedie. La responsabilità, in tutti questi casi di cronaca, è sempre e comunque dei proprietari e mai dell’animale. Un nonno responsabile, dovrebbe, infatti, non appena viene informato del lieto evento, portare il proprio cane dal medico veterinario comportamentalista, per una visita comportamentale, anche se il cane è sempre stato docile ed equilibrato e non ha mostrato alcun atteggiamento “strano”. Lo specialista, tramite la visita che ha una durata di circa 1 ora e mezza, studierà tutti i comportamenti dell’animale e valuterà con attenzione le dinamiche familiari vigenti all’interno del sistema, così da capire lo stato psicofisico del pet. Il comportamentalista avrà un ruolo cardine, perché aiuterà i nonni ad abituare il loro cane all’arrivo del neonato, così da evitargli di vivere questo evento in modo traumatico e facilitare il suo benessere psicofisico.
Simulare la passeggiata
Prima che arrivi il nipotino a casa i nonni dovranno simulare delle passeggiate con la carrozzina e il cane. È bene abituare l’animale anche a questo, così da evitare eventuali brutte figure e possibili cadute. È chiaro che un cane adulto dovrebbe saper andare al passo e conoscere i comandi base come “seduto”, “resta”, “vieni”, “fermo”, “lascia”, ma non sempre è così. In questi casi, sarà quindi necessario ricorrere all’intervento di un educatore cinofilo, anche perché in presenza di un nipote è necessario ancora di più saper gestire il proprio animale in ogni situazione.
Organizzare la casa prima dell’arrivo del bebè
Culla, giochi, dondolo, fasciatoio, seggiolone sono tutti oggetti che potrebbero dare fastidio al pet, specialmente se ha già delle fobie che non sono state trattate. Proprio per questo motivo, gli oggetti necessari devono essere portati a casa dei nonni il prima possibile e collocati in una zona ben precisa che verrà decisa dall’esperto.
Abituare fido al pianto del neonato e al suo odore
Il pianto del neonato, generalmente, dà molto fastidio ai cani. Molti di essi, già quando piange il loro proprietario, si allarmano e si precipitano verso di lui, è chiaro che la stessa cosa succederebbe nei confronti del neonato. È, quindi, necessario, far ascoltare al cane, in modo graduale, il pianto del neonato diversi mesi prima del suo arrivo. A tal proposito, sarebbe preferibile utilizzare una bambola neonato così che il pet si possa ben rendere conto da dove proviene il pianto. Oltre a ciò, per fido è fondamentale conoscere l’odore del neonato prima che arrivi a casa. Sarà, quindi, necessario collocare, qualche giorno prima che venga portato a casa dei nonni, nella cuccia del pet un indumento o una copertina del neonato. In questo modo il cane riconoscerà immediatamente il suo odore e, una volta arrivato a casa, lo accoglierà senza problemi.
Come si devono comportare i nonni in presenza del cane?
Una volta arrivato il nipotino, nella vita del cane non dovrà cambiare niente. Se l’animale era abituato a stare sempre in casa, non dovrà essere improvvisamente lasciato da solo in giardino, perché potrebbe prima o poi avere una reazione aggressiva nei confronti del bebè. I nonni, è bene ribadirlo, non devono mai lasciare il neonato da solo con il cane. Le aggressioni con morsicature nei confronti del bebè in genere hanno luogo quando l’adulto si allontana anche per pochi minuti. Inoltre, in presenza del neonato, i nonni dovrebbero fare molte carezze e coccole al loro pet, dargli biscottini, evitando assolutamente di alzare la voce o di sgridarlo. In questo modo il cane considererà la presenza del neonato come qualcosa di positivo e non proverà gelosia nei suoi confronti.
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