In un ospedale di Madrid sono stati identificati quattordici operatori sanitari che a due anni dall’inizio della pandemia sono entrati in contatto diretto con il virus, ma non l’hanno mai contratto, nemmeno in forma asintomatica. La particolarità è che non solo non si sono mai contagiati, ma non hanno nemmeno sviluppato gli anticorpi. Come se il loro organismo non ne avesse bisogno perché naturalmente “impermeabile” al Covid.
Si può essere naturalmente immuni al Covid?
Ora sono diventati casi di studio. Fra loro c’è la cardiologa Elena Refoyo, 49 enne, che non ha contratto il virus quando si è ammalato il marito, né quando ha partecipato ad un evento in cui si sono contagiati tutti gli altri. “Sin dall’inizio ho pensato che non fosse normale – ha raccontato – eppure non sono mai stata troppo resistente, ho avuto influenze e raffreddori che sono durati molto tempo. E pure la febbre gialla durante un viaggio.”
Fra qualche mese la dottoressa Refojo e gli altri sanitari potranno avere la risposta sul segreto del loro sistema immunitario, perché il consorzio internazionale Covid Human Genetic Effort, guidato dal ricercatore Jean Laurent Casanova, sequenzierà il loro genoma e quello di altre persone. Un migliaio in totale, individuati in diversi paesi del mondo, che hanno dimostrato la stessa “resistenza” al virus.
Lo studio sui soggetti “naturalmente immuni al Covid”
La genetista a capo del progetto di ricerca, Aurora Pujol, lo ha presentato lo scorso ottobre sulla rivista Nature. E proprio in quell’occasione ha spiegato che attorno ai soggetti Covid-resistenti c’è molto interesse. Si punta quindi a capire se la naturale immunità al virus possa essere legata a cambiamenti nella sequenza del Dna che ne impediscono l’ingresso nell’organismo.
Tutti i soggetti di studio hanno avuto contatti stretti con altre persone affette da Covid perché lavorano in ambito sanitario. Oppure hanno avuto un familiare con sintomi lievi o gravi. Sottoposti a tampone sono sempre risultati negativi e i test sierologici hanno rilevato la totale assenza di anticorpi. L’ipotesi più probabile, secondo i ricercatori, è che ci sia in loro qualche elemento che impedisce la replicazione del virus Sars-Cov-2.
Si tratta di persone di età, peso, situazione fisica diverse, compresi over 70 che non si sono contagiati anche se hanno perso il partner a causa del Covid, e non sembrano esserci casi di “immuni” anche all’influenza stagionale.
Obiettivo della ricerca sarà quello di utilizzare le informazioni raccolte per studiare nuovi farmaci che imitino questa “impermeabilità” naturale al virus.
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